Slovenia: insegnanti e docenti in piazza a Lubiana
Terzo giorno di sciopero dipendenti pubblici, salari piĆ¹ alti
14 febbraio, 15:16Nei primi due giorni della settimana, hanno sfilato nella capitale in centinaia, prima gli agenti di polizia e poi gli operatori sanitari e sociali, mentre mercoledì è stato il turno degli insegnanti, che secondo alcune stime hanno superato le 15000 unità.
Il sindacato di categoria, l'Unione per l'istruzione, la scienza e la cultura in Slovenia (Sviz), uno dei più grandi del settore pubblico, guida la protesta per rivendicare salari più elevati per i 37.000 impiegati che nella giornata odierna hanno garantito solo i servizi essenziali negli asili nido, mentre in tutto il paese gli insegnanti sono rimasti a braccia conserte, con la chiusura di diversi edifici scolastici e la sospensione delle lezioni, anche all'università. Secondo il segretario generale del sindacato Sviz, Branimir Strukelj, tutte le analisi confermano che il lavoro degli educatori scolastici è significativamente sottostimato rispetto ad altre professioni con lo stesso livello di istruzione, con salari inferiori fino a 500 euro rispetto ad altri funzionari statali.
Il primo ministro, Miro Cerar, ha detto che il governo rimane aperto al dialogo, ma ritiene irragionevoli le richieste del sindacato, che metterebbero in ginocchio le finanze pubbliche, qualora venissero accolte. (ANSA).