(ANSA) - BRUXELLES, 26 OTT - La Romania non è un Paese per le
aziende "a forte crescita", che hanno quindi avuto uno sviluppo
medio annuo del numero di dipendenti superiore al 10% su un
periodo di tre anni e un organico per ciascuna azienda di almeno
dieci salariati all'inizio della loro espansione. Lo certifica
Eurostat, che ha analizzato i dati 2014. Il Paese risulta al
penultimo posto in Ue sia per numero d'imprese "a forte
crescita" rispetto al totale di quelle presenti sul territorio
(2,3%), sia per percentuale di impiegati rispetto alla forza
lavoro a livello nazionale (6,7%). In entrambi i casi solo Cipro
fa registrare performance peggiori, rispettivamente il 2,2% e il
3,6%.
Le imprese "a forte crescita" nell'Ue sono 145mila, il 9,2% del
totale, e danno impiego a più di 12 milioni di persone, il 13%
della forza lavoro europea. La maggior parte opera nei settori
informazione e comunicazione (15%), seguiti da quelle attive nel
campo dei servizi amministrativi (12,7%), trasporti e logistica
(11%) e attività tecnico-scientifiche (11%).
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