(ANSA) - ROMA, 01 DIC - La strategia della Russia di
attaccare obiettivi strategici come la rete di distribuzione
elettrica, per demoralizzare la popolazione e costringere i
leader ucraini a capitolare, ha perso di efficacia perché Mosca
ha già utilizzato gran parte dei suoi missili e Kiev si è
mobilitata con successo dall'inizio dell'invasione nove mesi fa:
lo scrive il ministero della Difesa britannico nel suo
aggiornamento quotidiano di intelligence sulla situazione nel
Paese. Nel rapporto, pubblicato su Twitter, Londra ricorda che
dal mese di ottobre la Russia ha ripetutamente attaccato la rete
di distribuzione elettrica dell'Ucraina, principalmente con
missili da crociera. Questo, sottolineano gli esperti, è
probabilmente il primo esempio di tentativo di Mosca di
implementare il concetto di Operazione Strategica per la
Distruzione di Obiettivi Criticamente Importanti (SODCIT), una
componente chiave della sua dottrina militare adottata negli
ultimi anni. La Russia ha concepito il SODCIT come l'uso di
missili a lungo raggio per colpire le infrastrutture nazionali
critiche di uno Stato nemico, piuttosto che le sue forze
militari, "per demoralizzare la popolazione e, in ultima
analisi, costringere i leader dello Stato a capitolare", si
legge nel rapporto. Gli attacchi di Mosca continuano a causare
carenze di energia elettrica, con conseguenti sofferenze
umanitarie indiscriminate e diffuse in tutta l'Ucraina.
"Tuttavia, la sua efficacia come strategia è stata probabilmente
ridotta perché la Russia ha già speso gran parte dei suoi
missili utilizzati contro obiettivi tattici - conclude il
rapporto -. Inoltre, poiché l'Ucraina si è mobilitata con
successo per nove mesi, l'effetto materiale e psicologico del
SODCIT è probabilmente inferiore a quello che avrebbe avuto se
fosse stato dispiegato nel periodo iniziale di una guerra".
(ANSA).
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