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Putin, popolo delle regioni ucraine ha scelto l'annessione

Cremlino,'attacchi a nuovi territori aggressione a Russia'

30 settembre, 16:25
(ANSA) - ROMA/MOSCA, 30 SET - "Il popolo ha fatto la sua scelta, una scelta netta". Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin, aprendo la cerimonia di firma dei trattati di annessione a Mosca delle regioni ucraine di Donetsk, Lugansk, Kherson e Zaporizhzhia. Putin ha poi chiesto un minuto di silenzio per quelli che ha definito gli "eroi" che combattono in Ucraina e per le "vittime delle azioni terroristiche di Kiev".

"Voglio che mi sentano a Kiev, che mi sentano in Occidente: le persone che vivono nel Lugansk, nel Donetsk, a Kherson e Zaporizhzhia diventano nostri cittadini per sempre", ha aggiunto poi Putin.

L'Ucraina deve "cessare il fuoco cominciato nel 2014, siamo pronti a tornare al tavolo dei negoziati. Ma la scelta" dell'annessione della popolazione delle quattro regioni ucraine non è più in discussione. Putin ha anche accusato gli "anglosassoni" di sabotaggio del gasdotto Nord Stream nel suo discorso sull'annessione delle quattro regioni ucraine al Cremlino. Infine, Putin ha firmato al Cremlino i trattati di annessione delle regioni ucraine di Donetsk, Lugansk, Kherson e Zaporizhzhia, alla presenza dei leader separatisti di questi territori, che hanno siglato a loro volta i documenti.

"Respingiamo fermamente e condanniamo inequivocabilmente l'annessione illegale da parte della Russia delle regioni ucraine di Donetsk, Luhansk, Zaporizhzhia e Kherson. Minando deliberatamente l'ordine internazionale basato sulle regole e violando palesemente i diritti fondamentali dell'Ucraina all'indipendenza, alla sovranità e all'integrità territoriale, principi fondamentali sanciti dalla Carta delle Nazioni Unite e dal diritto internazionale, la Russia sta mettendo a rischio la sicurezza globale". Lo dichiarano i 27 membri del Consiglio Europeo. "L'Ucraina sta esercitando il suo legittimo diritto di difendersi dall'aggressione russa per riacquistare il pieno controllo del suo territorio e ha il diritto di liberare i territori occupati all'interno dei suoi confini internazionalmente riconosciuti. Le minacce nucleari del Cremlino, la mobilitazione militare e la strategia di cercare di presentare falsamente il territorio ucraino come quello russo, sostenendo che la guerra potrebbe ora svolgersi sul territorio russo, non scuoteranno la nostra determinazione", hanno sottolineato i leader dei 27 Paesi Ue riuniti nel Consiglio Europeo.

In mattinata, il Cremlino, citato dalla Tass, aveva avvertito che la Russia considererà gli attacchi ai suoi nuovi territori come un atto di aggressione nei suoi confronti. "Coloro che parlano di un'escalation nucleare" in Ucraina "agiscono in modo irresponsabile", ha aggiunto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato dalla Tass, affermando che Mosca è quindi "contraria a parlare della questione". (ANSA).

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