(ANSAmed) - LUBIANA, 22 LUG - La maggior parte dei 108
migranti fermati venerdì in Slovenia a ridosso della frontiera
croata, di cui è stata data notizia nel fine settimana, è stata
riaccompagnata in Croazia, mentre 15, soprattutto minori, hanno
fatto richiesta di asilo in Slovenia. Lo ha detto in una
dichiarazione alla stampa Tomaž Čehovin, della polizia
distrettuale di Capodistria. Cehovin ha sottolineato che il
comportamento della polizia ha rispettato tutti gli standard
legali e professionali. La precisazione è seguita alle numerose
richieste dei media in merito al trattamento dei migranti, che
sono stati fatti sdraiare per essere perquisiti, per poi
assisterli con acqua e cibo prima di portarli alla stazione di
polizia. L'operazione di venerdì, che si è svolta al confine di
Bisterza (Ilirska Bistrica) con la Croazia, ha coinvolto 40
agenti e si è avvalsa anche della collaborazione dell'esercito,
in coordinamento con le forze di polizia croate. A partire da
domani 35 unità delle forze armate slovene andranno ad
aggiungersi a quelle attualmente dispiegate lungo il confine
meridionale.(ANSAmed).
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