(ANSA) - BELGRADO, 19 FEB - Il ministro degli esteri serbo
Ivica Dacic ha duramente condannato le affermazioni del premier
albanese Edi Rama su una sostanziale unita' fra Albania e
Kosovo, criticando al tempo stesso la Ue e i Paesi occidentali
da lui accusati di 'mettere la testa nella sabbia' difronte alla
politica della 'Grande Albania'. Un progetto questo che
rappresenta a suo avviso la piu' grande minaccia alla pace e
alla stabilita' nella regione balcanica. "Rama ha detto
chiaramente che Albania e Kosovo mirano a essere un solo stato,
con un solo presidente e una politica estera e di sicurezza
comune, e nessuno lo critica", ha affermato il ministro serbo
che si e' detto "stupito" dall'assenza di reazioni e dalla
mancanza di condanna dinanzi al chiaro progetto di 'Grande
Albania'. Che cosa succederebbe - ha osservato Dacic - se
Belgrado dicesse che Serbia e Republika Srpska (entita' a
maggioranza serba della Bosnia-Erzegovina, ndr) devono avere un
solo presidente e una politica estera e di sicurezza comune? "La
Serbia non lo ha mai chiesto, ma e' continuamente oggetto di
critiche da Bruxelles e dai Paesi occidentali", ha detto. Edi
Rama ha presentato la sua idea sul presidente unico e sulla
politica estera e di sicurezza comune tra Albania e Kosovo
intervenendo ieri alla seduta solenne del parlamento kosovaro a
Pristina per i dieci anni dalla proclamazione d'indipendenza.
(ANSA)
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