(ANSA) - PARIGI, 04 MAG - La presidente dell'Unione delle
Radiotelevisioni europee (Uer/Ebu), Delphine Ernotte, denuncia
le pressioni esercitate sui media pubblici in diversi Paesi
europei, in particolare, in Repubblica Ceca. "Vorrei lanciare un
messaggio d'allerta sull'indipendenza dei media pubblici in
Europa"; ha sottolineato Ernotte, intervistata ai microfoni di
France Inter. "Sappiamo che in Ungheria, in Slovenia, ci sono
pressioni che vengono esercitate sui giornalisti", ha detto,
aggiungendo che "più di recente, il mio collega Petr Dvorak
della tv ceca è stato messo sulla graticola perché ad ottobre ci
saranno elezioni legislative in Repubblica ceca e quindi
l'attuale potere cerca in tutti i modi di mettere le mani sulla
tv pubblica". La n.1 dell'Unione europea di radiodiffusione
nonché presidente di France Télévisions, il grande gruppo
pubblico transalpino, già lanciò il campanello d'allarme sulla
situazione in Repubblica ceca in passato, in una dichiarazione
congiunta firmata con gli omologhi del gruppo di lavoro mondiale
per i media pubblici. Ernotte ricorda che è proprio
l'indipendenza dei media a garantire la fiducia dei cittadini
nelle loro radio e tv pubbliche. L'Uer è la piu' grande alleanza
di media del servizio pubblico al livello mondiale. L'alleanza
responsabile, tra l'altro, dell'Eurovision conta 115 membri in
56 Paesi, tra cui 34 affiliati in Asia, Africa e sul continente
americano. Delphine Ernotte ha assunto il comando nel gennaio
scorso. (ANSA).
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