(ANSA) - TRIESTE, 7 FEB - Il presidente moldavo Igor Dodon ha
dichiarato oggi che un legame più forte fra il suo paese e la
Nato potrebbe minare la neutralità della Moldavia e minacciare
la sua sicurezza, riporta digitaljournal.com.
Dodon ha visitato oggi Bruxelles, incontrando i vertici
dell'Ue e dell'alleanza atlantica. La politica del presidente
moldavo è improntata a un riavvicinamento a Mosca e a una
riduzione dei legami con l'Unione europea e la Nato, avviati dai
suoi predecessori.
Parlando al termine di un incontro con il vicesegratario
generale della Nato Rose Gottermoeller, ha dichiarato che si
oppone all'accordo firmato in dicembre con l'Alleanza per aprire
un ufficio di collegamento della Nato a Chisinau, e che lavorerà
per "ricreare relazioni amichevoli e una partnership strategico
con la Russia".
"Non è una base militare, ma una semplice missione
diplomatica composta soltanto da civili", ha detto Gottemoeller
secondo Europe Online Magazine. "Non ci saranno truppe Nato in
Moldavia". (ANSA).
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