(ANSA) - TIRANA - Si è tenuta venerdì a Pogradec in Albania,
la prima riunione fra i governi albanese e macedone. I due
premier, l'albanese Edi Rama ed il suo omologo macedone Zoran
Zaev hanno parlato di "un momento chiave nella storia delle
relazioni bilaterali" e "dell'apertura di un nuovo capitolo" fra
i due Paesi. Al termine dell'incontro è stata firmata una
dichiarazione congiunta fra i due governi mentre sono stati
siglati anche alcuni memorandum di cooperazione.
I due premier si sono impegnati "a dare un nuovo impulso allo
sviluppo della collaborazione in vari settori" a partire da
quello dell'infrastruttura stradale, ferroviaria ed energetica.
Di grande importanza anche gli interventi previsti "per
agevolare la cooperazione economica ed in particolare lo scambio
di merci, capitali e persone, riducendo le barriere
amministrative e burocratiche".
I due governi si sono impegnati a realizzare una zona di
controllo comune nel valico di Qaf Thana, principale porta
d'ingresso fra i due Paesi. Il premier albanese si è
congratulato con Zaev "per il suo impegno ad attuare in pieno
l'Accordo di Ocrida", che riconosce maggiori diritti agli
albanesi in Macedonia, la seconda più grande comunità, ed anche
per la legge attualmente in fase di discussione nel Parlamento
macedone, che dovrebbe riconoscere l'albanese quale lingua
ufficiale. La prossima riunione congiunta fra i due governi
dovrebbe svolgersi nel 2018 in Macedonia. (ANSA).
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