(ANSA) - STRASBURGO, 17 APR - "Non abbiamo rimpianto un
singolo giorno da quando abbiamo aderito all'Ue". Lo ha detto il
primo ministro della Lettonia, Krisjanis Karins, alla Plenaria
del Parlamento europeo nel suo discorso sul futuro dell'Europa
precisando che "l'Ue è una unione di valori, libertà democrazia
e stato di diritto", ma è anche "sviluppo economico" con al
centro il "mercato unico". Tuttavia ha precisato Karins "non
tutto va bene nell'Ue. Tutti lo sappiamo, noi politici, che c'è
una sensazione anti-Europa diffusa e ci sono politici che
offrono soluzioni semplicistiche a questioni estremamente
complesse e vengono denominati populisti". Il premier lettone ha
poi offerto la sua soluzione: "non combattiamo i populisti
perché è uno sforzo vano ma cerchiamo di capire perché le
persone li ascoltano".
Karins ha poi proposto di rafforzare Frontex e di lavorare
sull'integrazione: "non si può fermare il flusso di migranti,
dobbiamo lavorare per integrare queste persone", ha precisato.
"Certo possiamo fare qualcosa per mitigare i flussi e la
risposta ovvia è la frontiera esterna, Frontex, un programma
meraviglioso che deve essere rafforzato". E proprio in questa
prospettiva Karins ha precisato che "dobbiamo dimostrare ai
nostri elettori che se possiamo controllare le frontiere esterne
possiamo avere l'abbattimento delle frontiere interne". (ANSA).
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