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Kosovo: ministro esteri critica polizia in arresto Djuric

Pacolli, 'non bisognava spettacolarizzare l'evento'

07 aprile, 18:33
(ANSA) - PRISTINA, 7 APR - Il vicepremier e ministro degli esteri kosovaro Behgjet Pacolli ha ammesso che, in occasione dell'arresto il 26 marzo scorso a Kosovska Mitrovica dell'esponente serbo Marko Djuric, la polizia kosovara ha esagerato nella durezza dell'intervento e nella spettacolarizzazione dell'evento. "Il comportamento della polizia nei confronti di Djuric e' stato terribile. Non doveva comportarsi in quel modo a Pristina", ha detto Pacolli alla tv 'T7'. "Non bisognava portarlo per strada in manette" per mostrarlo al ludibrio pubblico, come ha fatto la polizia - ha affermato il ministro, che ha al tempo stesso giustificato l'arresto di Djuric, entrato illegalmente in Kosovo. "Lo abbiamo fermato e poi espulso. Ma non capisco perche' la polizia lo abbia condotto per strada in quel modo a Pristina. Bisognava solo decretarne l'espulsione dal Kosovo, senza fare alcuno spettacolo". Marko Djuric, che e' capo dell'Ufficio governativo serbo per il Kosovo, si rechera' questa sera di nuovo in Kosovo per assistere in un monastero serbo alla messa di mezzanotte in occasione della Pasqua ortodossa che ricorre domani. (ANSA)
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