(di Patrizio Nissirio) (ANSA) - ROMA - Nea Dimokratia, il
partito di centrodestra greco, conferma il suo momento positivo:
i candidati conservatori vincono in maniera schiacciante al
secondo turno delle elezioni amministrative greche ad Atene e
nella regione della capitale, l'Attica, i due 'premi' più ricchi
in ballo per questo voto.
Il premier Alexis Tsipras, già sconfitto alle europee di
domenica scorsa, ha ora di fronte una missione praticamente
impossibile: convincere in un mese i suoi connazionali, che
anche nel secondo turno delle Amministrative, dopo il voto per
l'europarlamento, hanno bocciato questi anni di governo
nonostante misure a favore dei meno abbienti varate negli ultimi
mesi e una buona crescita economica del Paese, a ridare fiducia
alla sua coalizione della sinistra radicale. L'appuntamento è
per il 7 luglio, una data che - a vedere anche un sondaggio
pubblicato dopo la chiusura dei seggi, che assegna ai
conservatori fino al 36,5% - potrebbe invece vedere il successo
di Kyriakos Mitsotakis, leader di Nea Dimokratia. Ovvero, il
ritorno al potere di una delle grandi famiglie politiche greche,
quella del premier Konstantinos Mitsotakis, suo padre, che
governò la Grecia dal 1990 al 1993.
Secondo le proiezioni della Singular Logic, basate sui dati
del ministero dell'Interno, il candidato sindaco di Atene
Konstantinos Bakoyannis avrebbe il 65,2% dei consensi e quello
alla presidenza dell'Attica, Giorgos Patoulis, il 66,2%. La
città era amministrata da un indipendente, Giorgos Kaminis,
mentre l'Attica (dove Nd non vinceva dal 1998) era governata da
Rena Dourou di Syriza. Unico neo della giornata, la sconfitta
del candidato di Nd a Salonicco, seconda città della Grecia:
Nikos Tachiaos, che era giunto al ballottaggio dopo aver vinto
al primo turno, è stato battuto dall'indipendente, sostenuto dal
fronte progressista, Konstantinos Zervas. Tachiaos ha concesso
la vittoria all'avversario poco dopo gli exit poll (tra i pochi
fatti, visto che le tv avevano rinunciato, causa costi elevati).
A Patrasso, una delle principali città del Paese, viene
invece confermato a valanga Konstantinos Peletidis, sindaco
comunista noto per le sue posizioni pro-migranti. Confermato
anche il sindaco del Pireo, terza città della Grecia, Yannis
Moralis, un indipendente. Delle 13 regioni della Grecia, al
primo turno 5 erano andate a Nea Dimokratia ed una a Syriza, il
partito del premier Alexis Tsipras, grande sconfitto alle
Europee. Questo ballottaggio (sette regioni e 229
amministrazioni comunali) era particolarmente atteso in vista
delle elezioni politiche anticipate che dovrebbero tenersi con
ogni probabilità il 7 luglio. Le proiezioni mostrano che Nea
Dimokratia dovrebbe alla fine vincere in 11 delle 13 regioni in
cui è divisa la Grecia. Il 'bottino' più ricco è sicuramente
quello dell'Attica, dove vive oltre la metà della popolazione
ellenica. (ANSA).
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