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Bosnia: crimini guerra, rilasciato musulmano Dudakovic

Liberati anche 12 suoi commilitoni. Accusati uccisione 250 serbi

01 maggio, 19:20
(ANSA) – SARAJEVO – L'ex comandante del Quinto corpo d'armata delle forze governative durante la guerra in Bosnia (1992-95), il musulmano Atif Dudakovic, arrestato tre giorni fa perché sospettato di crimini di guerra contro la popolazione serba, è stato rimesso in libertà oggi così come gli altri 12 appartenenti alle unità al suo comando arrestati assieme all'ex generale. Lo hanno reso noto i media.

L'arresto dei comandi del Quinto corpo ha suscitato forti reazioni da parte delle autorità musulmane e dell'opinione pubblica della Federazione Bh (entità a maggioranza croato musulmana della Bosnia), dove Dudakovic è ritenuto un eroe, e dove si organizzano diverse manifestazioni di sostegno a lui ed ai suoi compagni d'armi. Stamani a Bihac, centro del nord-ovest della Bosnia tenuto sotto assedio dalle forze serbe per tre anni e mezzo e difeso da Dudakovic, diverse migliaia di cittadini hanno partecipato a una manifestazione a suo favore, organizzata dalle locali autorità e dalle associazioni di veterani. Simili manifestazioni sono in programma oggi anche a Mostar, a Zenica e a Tuzla, mentre nella Republika Srpska (Rs, entità a maggioranza serba) il rilascio viene fortemente criticato.

Dudakovic e i suoi ufficiali sono sospettati dell'uccisione di 250 civili e prigionieri di guerra di etnia serba nell'autunno del 1995 quando avevano costretto alla ritirata le forze serbe, e anche ai danni dei musulmani[N1], nel 1994 dopo aver sconfitto le forze di Fikret Abdic che aveva proclamato l'autonomia di quell'area da Sarajevo. (ANSA)
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