Bosnia: bloccati progetti infrastrutturali finanziati da Ue
Nonostante appello di Bruxelles, Sarajevo non ha cambiato accise
06 ottobre, 11:19La data ultima per il cambiamento della politica di accise da parte di Sarajevo era fine settembre, ma dal giorno della firma, il 18 settembre, niente è cambiato. "Senza l'adozione della legge sulle accise i progetti infrastrutturali concordati a Trieste non andranno avanti e questa sarà un'altra occasione mancata", aveva avvertito il commissario europeo all'allargamento Johannes Hahn, invitando i leader bosniaci a fare "tutto il necessario" per garantire che il pacchetto sulle accise fosse adottato.
Appello per il momento non raccolto da Sarajevo. I progetti di connettività per la Bosnia annunciati a Trieste valgono 46 milioni di euro e includono la costruzione di tre tratti del Corridoio Vc (la sezione Ponirak-Vraca, la galleria Zenica, il tratto Johovac-Rudanka), e l'ammodernamento del Porto di Brcko, offrendo alla Bosnia l'opportunità di creare posti di lavoro, attrarre nuovi investitori e aumentare la crescita economica.
(ANSA).