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Serbia: Ue a Belgrado, con adesione no ad altri accordi

'Paese dovrà rinunciare a intesa con Unione euroasiatica'

30 agosto, 11:17
(ANSA) - BELGRADO, 30 AGO - La Serbia dovrà uscire dall'annunciato accordo con l'Unione economica euroasiatica nel momento in cui entrerà a far parte dell'Unione europea. Lo hanno detto fonti della commissione europea citate dai media a Belgrado. "La Serbia può aderire ad accordi con altri stati o altre organizzazioni prima dell'entrata nella Ue. Tuttavia, nell'ambito dei negoziati di adesione, la Serbia si è impegnata a ritirarsi da tutti gli accordi commerciali bilaterali nel giorno dell'ingresso nella Ue", hanno detto le fonti di Bruxelles. "Non si tratta di una nuova condizione, ma di una regola generale che vale per tutti i Paesi che sono entrati o che sono sulla strada verso l'adesione alla Ue. E tale regola è stata indicata sin dall'inizio del negoziato di adesione", hanno aggiunto le fonti, secondo cui si tratta di una cosa del tutto logica. "Se si diventa parte di un mercato unico della Ue, si ottengono pari diritti ma si devono rispettare regole comuni".

In un incontro che il presidente serbo Aleksandar Vucic ha avuto nei giorni scorsi con l'ambasciatore russo a Belgrado Aleksandr Botsan-Kharcenko è stato annunciato che un accordo fra Serbia e Unione economica euroasiatica sarà firmato il 25 ottobre prossimo. Tale intesa garantirà alla Serbia l'accesso a un mercato di 180 milioni di persone. Dell'Unione economica euroasiatica fanno parte Federazione russa, Bielorussia, Armenia, Kazakhstan e Kirghizistan. La Serbia, che ha storicamente stretti rapporti di amicizia e alleanza con la Russia, si è sempre rifiutata finora di aderire alle sanzioni occidentali nei confronti di Mosca. Bruxelles da parte sua ha più volte sottolineato che Belgrado, avviata verso l'integrazione nella Ue, dovrà allineare la sua politica estera con quella dell'Unione. (ANSA).

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