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Mistero Mayerling, lettere inedite, fu doppio suicidio

I documenti confermano: Rodolfo e Mary Vetsera si uccisero

05 agosto, 18:57
(ANSA) - BERLINO, 5 AGO - Uno dei misteri piu' avvincenti e romanzati della storia moderna, la morte dell'erede al trono d'Austria, Rodolfo, e della sua giovane amante Mary Vetsera, e' stato sciolto: i due si sono effettivamente suicidati il 30 gennaio 1889 a Mayerling, castello di caccia degli Asburgo alle porte di Vienna. Lettere inedite venute ora alla luce confermano la tesi del doppio suicidio. I documenti sono stati scoperti giorni fa durante una revisione dell'archivio nella cassaforte della Schoellerbank che li ha girati alla Biblioteca Nazionale Austriaca, la quale parla di "sensazione". Sulla morte dei due amanti - 31 anni lui, 17 lei - sono girate le piu' bizzarre teorie compresi il complotto di stato, la malattia e la depressione di Rodolfo. La prima notizia ufficiale fu che l' erede al trono aveva avuto un ictus. Le voci erano state fatte circolare dai servizi segreti imperiali per occultare la verita'. Adesso il mistero e' chiarito e trova conferma la pista dell'amore tragico, sicuramente almeno per lei. Come dei veri Romeo e Giulietta, Mary e Rodolfo si sono ammazzati per amore (lui ha sparato a lei e poi a se stesso) perche' le convenzioni non consentivano loro di vivere il loro amore. L'erede al trono, in perenne conflitto col padre,il Kaiser Franz Joseph (Francesco Giuseppe), donnaiolo e habitue' di bordelli, depresso e affetto da malattia venerea, era sposato con la principessa Stephanie di Belgio ma il matrimonio era alla fine solo facciata.

"Cara Madre - scrive la baronessina nella lettera ritrovata, scritta da Mayerling col sigillo di Rodolfo - perdonami per quello che ho fatto". "Non potevo resistere all'amore. Di intesa con lui, voglio essere sepolta accanto a lui nel cimitero di Alland. Sono piu' felice nella morte che in vita", recitano le ultime parole alla madre Helene. Finora si era ritenuto che le lettere di Mary fossero state distrutte dopo la morte della madre. Questi documenti storici sono ora conservati, catalogati e digitalizzati nella Biblioteca Nazionale e da agosto sono accessibili agli studiosi. Nel 2016 saranno esposti in una mostra per i 100 anni della morte di Francesco Giuseppe. Oltre a quella alla madre, sono state trovate altre due lettere di addio di Mary, alla sorella Hanna e al fratello Feri, piu' altri documenti e foto. Il tutto era in un libro di pelle marrone depositato in banca nel 1926. Le lettere di addio di Rodolfo sono da tempo in parte note, compresa quella alla consorte Stephanie, pure custodita dalla Biblioteca Nazionale. Per la cronaca il desiderio della Vetsera di essere seppellita accanto a Rodolfo non e' stato esaudito: lui riposa, insieme a tutta la famiglia imperiale, nella Cripta dei Cappuccini a Vienna, lei nell'abbazia di Heiligenkreuz. Forse chissa', se non ci fosse stato quel doppio suicidio, le cose avrebbero preso un' altra piega: Rodolfo sarebbe diventato imperatore, non ci sarebbe stato l'attentato di Sarajevo e, forse, non sarebbe scoppiata la prima guerra mondiale e la monarchia austro ungarica magari ci sarebbe ancora. (ANSA).

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