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Bnl: "Noi ci siamo", è il momento di ripartire insieme

La Banca al fianco delle imprese, di chi fa business, ma anche di famiglie e giovani. Obiettivo, accelerare il rilancio

L’Italia dopo il lockdown cerca di ripartire. I motori dell’economia si rimettono in moto e Bnl scende al fianco di famiglie e imprese. “Noi ci siamo”, è il messaggio che Bnl lancia a chi fa business ma anche ai genitori che vogliono mandare i giovani figli alle università. C’è la consapevolezza di vivere un frangente storico cruciale.

C’è da ingranare la marcia della ripartenza. E questo in un Paese duramente colpito dall’emergenza Covid. Nei mesi della ‘serrata’ (marzo e aprile) secondo i dati dell’Istat il 45% delle aziende ha sospeso l’attività. Cosa che per quattro realtà su dieci ha significato un dimezzamento del fatturato. Le ricadute sul personale non sono mancate. Lo smart working è stata una soluzione per circa un quarto, ma in oltre il 70% delle aziende si è fatto ricorso alla Cig.

L’impatto è stato tale che, sempre stando alla rilevazione dell’Istituto di statistica, il 38,0% delle imprese segnala rischi operativi e di sostenibilità della propria attività. Per i prossimi mesi quasi un’impresa su tre si aspetta una contrazione del fatturato.

 

La banca ieri, oggi e domani

E’ fine febbraio quando a Codogno viene scoperto il cosiddetto ‘paziente uno’. Ma ben presto si scopre che la catena dei contagi non è circoscritta a un cluster. Viene indicata una prima zona rossa, tra Lombardia e Veneto. Non basta. L’area colpita dal Coronavirus viene estesa al Nord Italia. E’ la parte più produttiva del Paese ad essere chiusa. Un isolamento dal resto del Paese che dura poco. Il 9 marzo è tutto il territorio nazionale a diventare ‘zona protetta’. E’ il lockdown. La cronaca di quei giorni è ancora viva in ognuno ma Bnl ci ricorda che era “ieri”. Un tempo archiviato come ‘fase 1’. In cui la Banca si è adoperata prima di tutto per tutelare la salute e la sicurezza di dipendenti e clienti, attraverso servizi di supporto e consulenza a distanza per gestire le diverse esigenze.

Ma il “Noi ci siamo” per la banca vale anche per il presente, per “oggi”, e per il futuro, per “domani”. BNL, storicamente vicina al mondo del lavoro, ha stanziato così un plafond di 10 miliardi di euro destinati al rilancio delle aziende e della fiera italiana. La cassetta degli strumenti per risollevare il Paese va oltre rispetto alle misure governative, dal decreto Cura Italia al dl Liquidità. La possibilità di sospendere i mutui sulla casa copre infatti più casistiche. Sono stati anche sottoscritti patti per mettere nelle tasche dei lavoratori subito i soldi della cig. C’è, poi, la moratoria sui mutui per le imprese. E la possibilità di ricevere prestiti fino a 50 mila euro per finanziare gli studi. Il tutto ha accelerato i processi di semplificazione e digitalizzazione già in atto.

Inoltre, in aiuto delle fasce più deboli della popolazione, Bnl e tutte le società del gruppo BnpParibas in Italia, insieme alla Fondazione Bnl, sono intervenute a sostegno della Croce Rossa Italiana con una donazione di 500 mila euro. Contemporaneamente è stata attivata una raccolta fondi tra personale e clienti che ha superato i 230 mila euro. Bnl Paribas ha lanciato un piano di supporto all’emergenza che porta l’impegno finanziario totale del gruppo a livello globale nel mondo a oltre 50 milioni di euro. Il nuovo piano di aiuti per l’Italia è di 3 milioni di euro.

 

 

Bnl con famiglie e imprese per il rilancio:

Affrontare l’emergenza e spingere il rilancio. Questi i target perseguiti da Bnl, che si concretizzano in diverse iniziative della banca, volte a supportare le famiglie oltre che le imprese.

 

“Non ci siamo mai fermati! Siamo riusciti ad essere vicini ai nostri clienti in un periodo in cui il contatto e la vicinanza umana, seppur in un modo completamente nuovo, erano fondamentali. Questo è stato possibile grazie all’impegno e alla professionalità di tutti i colleghi di BNL, dei Life banker, ai gestori Personal Advisor, ai consulenti Daily Banking, ai Gestori Small Business, ai Gestori imprese, a tutti i Direttori di Filiale e gli specialisti che si sono trovati a gestire tantissime richieste legate all’emergenza (più di 30mila richieste di moratorie, 20mila richieste legate al Decreto Liquidità, più del doppio di contatti telefonici e via mail). Nel giro di pochi giorni ci siamo ritrovati in un mondo completamente cambiato e tutti insieme abbiamo dimostrato una forte capacità di adattamento, accelerando il nostro percorso di trasformazione fisica e digitale, per essere come sempre accanto ai nostri clienti nel sostenerli nei loro progetti di vita più importanti, come la casa, lo studio, il lavoro. Ora è il momento della ripartenza del Paese, per noi è un rilancio delle attività che abbiamo sempre continuato a svolgere, un rilancio con uno sguardo al futuro da costruire insieme.”

Marco Tarantola, Deputy General Manager - Head of Commercial Banking and Financial Advisors

 

 

Stop alla rata

In aggiunta alle misure messe in campo dal decreto Cura Italia, con il ricorso al Fondo di solidarietà (il cosiddetto Fondo Gasparrini) per le prime case, Bnl ne ha previste di altre. A chi non rientra nel perimetro di salvaguardia del Fondo viene riconosciuta la possibilità di sospendere da subito le rate. E’ così per lavoratori dipendenti che perdono il lavoro, o subiscono una riduzione dell’orario, e per gli autonomi e i liberi professionisti che registrano un brusco calo del fatturato, con una contrazione del 33% rispetto a quanto registrato negli ultimi tre mesi del 2019.

 

Mutuo su misura

Bnl offre, poi, un servizio di accompagnamento all’individuazione del finanziamento per l’acquisto della casa. Per l’Italia che riparte, per le famiglie che vogliono coronare un progetto così importante è possibile ricevere un supporto dalla banca, anche tutto a distanza, e avere in cinque giorni la risposta.

 

CIG senza ritardi

La Banca ha anche aderito alla convenzione Abi, l’associazione bancaria italiana, per l’anticipazione della cassa integrazione. L’anticipazione spetta ai lavoratori destinatari del trattamento di integrazione al reddito, dipendenti sospesi a zero ore il cui datore abbia fatto domanda di pagamento diretto da parte dell’Inps del trattamento di integrazione salariale.

 

 

BNL Futuriamo, prestiti per la formazione.

Il primo pensiero delle famiglie sono i figli, il loro avvenire. E l’istruzione gioca un ruolo chiave. Da qui parte il finanziamento che permette di sostenere gli studi: università, Erasmus, corsi di lingua, master post laurea, executive master, corsi per l'apprendimento della lingua dei segni italiana (Lis). Il novero delle spese finanziabili è ampio. Dalla retta universitaria all’acquisto dei libri di testo o di pc/tablet, passando per le spese abitative e di trasporto per chi è ‘fuori sede’. Il prestito arriva fino a un massimo di 50 mila euro.

 

Un consulente personalizzato

Mai come in questo periodo di trasformazioni si sente il bisogno di una guida. Proprio con l’obiettivo di accompagnare il cliente in scelte consapevoli, Bnl mette a disposizione un consulente per chi intenda essere aiutato a individuare le soluzioni di investimento più adatte. Con la possibilità di diversificare il portafoglio e cogliere le opportunità di mercato. E non è necessario dover andare in filiale. Il consulente è raggiungibile a distanza, da remoto.

 

Aiutare le capo-fila per aiutare tutti

Bnl ha stanziato un plafond di 10 miliardi di euro per il rilancio delle aziende. La Banca dedica queste risorse finanziarie alle aziende a capo delle filiere produttive del Paese, chiuse nel periodo dell’emergenza sanitaria, puntando ad un beneficio anche per i loro fornitori e distributori, che sono spesso piccole e medie imprese, meno forti di fronte alle difficoltà economiche di questo periodo. Il concetto è questo: grazie alle risorse messe a disposizione le capo-fila potranno garantire sia i propri fornitori, attraverso il pagamento delle merci in tempo o addirittura anticipatamente, sia i distributori ai quali poter concedere dilazioni di pagamento.
Ciò ha quindi un ritorno sul conto economico anche dei piccoli operatori che, per le loro caratteristiche, non è sempre possibile sostenere direttamente da un punto di vista finanziario. Sin dalle prime fasi dell’emergenza Covid, Bnl aveva lanciato per le imprese in tutta Italia una moratoria di sei mesi per i finanziamenti in essere e in regolare ammortamento, stimando un bacino di circa 40 mila aziende destinatarie, tra piccole, medie e grandi.

 

I ‘Positive Loan’

Nonostante la crisi economica senza precedenti, provocata dalla pandemia, Bnl e la Divisione Corporate Banking hanno continuato a finanziare le aziende impegnate nella lotta al cambiamento climatico. Lo strumento è quello dei Positive Loan e funziona così: il tasso di finanziamento si riduce al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità ambientale (dalla riduzione di emissioni Co2, alla percentuale di materiali recuperati e riciclati, alla quota di energie prodotta da fonti rinnovabili).

 

Agevolazioni per gli autonomi

La Banca è attiva nel sostegno a tutto il tessuto produttivo. Con il cosiddetto decreto Liquidità sono state introdotte una serie di misure governative per favorire l’accesso al credito, garantito dal Fondo di garanzia e da Sace Spa. Così facendo si vuole sostenere la continuità aziendale di imprese, lavoratori autonomi e liberi professionisti titolari di partita Iva. Inoltre, dal piccolo al grande imprenditore, c’è la possibilità, valida su tutto il territorio nazionale, di richiedere la sospensione per sei mesi del pagamento delle rate dei finanziamenti a breve e medio termine. La Banca infatti dà la possibilità di sospendere per sei mesi la quota capitale delle rate mensili, trimestrali o della rata semestrale del finanziamento, in regolare ammortamento, il cui pagamento slitterà nel corso del piano di rimborso previsto.

Ad hoc per i professionisti, Bnl, in collaborazione con il progetto di Bnp Paribas Securities Services per la Previdenza Italiana, ha messo a disposizione una nuova offerta di finanziamento a condizioni agevolate riservato agli iscritti alle casse previdenziali private aderenti all’Adepp (l’Associazione degli enti previdenziali privati). Guardando ai servizi digitali creati dalla banca, c’è ‘My Hub Bnl’. Un nuovo portale di internet banking sviluppato per le aziende e che consente di operare con un approccio innovativo, self-service e completamente personalizzabile. C’è anche qui la possibilità di sfruttare incentivi per chi abbia a cuore l’ambiente. Con il Finanziamento ‘Green e Sosteniblità’ si premiano progetti di economia circolare, produzione di energia da fonti rinnovabili, risparmio ed efficienza energetica, e riduzione di emissioni gas serra o consumo d’acqua.

L’amministratore delegato e direttore generale di Bnl, responsabile Bnl Paribas per l’Italia, Andrea Munari © Ansa

"Fare impresa oggi significa non solo affrontare delle nuove sfide, ma anche avere il coraggio di fare dei cambiamenti che possano sostenere il rilancio"

Andrea Munari Amministratore Delegato e Direttore Generale di Bnl, responsabile Bnl Paribas per l’Italia

"La storia di Bnl è un percorso di cambiamento lungo oltre un secolo che - dice - ha aiutato il Paese nei momenti difficili come quello attuale. Anche in questa fase il nostro ruolo è essere al fianco dei nostri clienti, famiglie e imprese, e per farlo anche noi siamo cambiati. Ciò che non cambia - sottolinea Munari - è il nostro impegno, rinforzando ancora di più la relazione e la fiducia: il coraggio degli imprenditori, la professionalità dei nostri consulenti e la solidità del Gruppo Bnl Paribas sono la nostra forte risposta per il rilancio del Paese. Ripartiamo insieme: noi ci siamo".

Per saperne di più, visita https://x.bnl.it/ripartiamo-insieme

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