(ANSA) - ROMA, 18 FEB - Nell'ultimo anno il settore
dell'Intelligenza Artificiale (AI) ha beneficiato in Italia di
un incremento di interesse da parte delle istituzioni, è parte
integrante del piano europeo per la ripresa ed è ormai un
concetto noto anche ai consumatori. E ha risposto bene
all'emergenza sanitaria, con una crescita del 15% rispetto al
2019 e un valore pari a 300 milioni di euro. Lo sottolinea
l'Osservatorio Artificial Intelligence della School of
Management del Politecnico di Milano, in una ricerca in cui
analizza il mercato di questa tecnologia, menzionata anche dal
premier Draghi durante il discorso sugli Obiettivi strategici
del Next Generation Eu.
In generale, più di metà (53%) delle imprese medio-grandi
italiane analizzate dall'Osservatorio ha attivato almeno un
progetto di AI nel corso del 2020. La spesa è trainata dagli
investimenti su Intelligent Data Processing (33%), algoritmi per
analizzare ed estrarre informazioni di dati, chatbot e virtual
assistant, rispettivamente al +10% e +28%. La maggioranza degli
utenti (94%) ha poi sentito parlare almeno una volta di AI e ne
ha una concezione corretta, legata all'automazione di specifici
compiti (65%), alla guida di veicoli senza l'intervento umano
(60%), all'interazione fra uomo e macchina (58%) e al
ragionamento logico (40%). Oltre metà (il 51%) ha già utilizzato
prodotti e servizi che includono funzionalità di intelligenza
artificiale, principalmente assistenti vocali del telefono
(65%), smart speaker per la casa (62%) e sistemi che forniscono
suggerimenti sui siti di e-commerce (58%). (ANSA).
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