(ANSA) - ROMA, 21 OTT - "Si sta cercando di accelerare,
ovviamente sotto l'egida del Governo, la marcia verso la Rete
Unica: qualche accelerazione e qualche rallentamento, ma direi
che sta procedendo con sicurezza". Così fa il punto l'ad di Tim
Luigi Gubitosi, che con l'ad di Cdp Francesco Palermo sta
lavorando al progetto AccessCo.
"Con FiberCop partiamo da una dotazione di una ventina di
milioni di kilometri di fibra ottica, una rete sostanzialmente
irreplicabile - sottolinea Gubitosi - Attraverso la società che
abbiamo creato con un socio finanziario, Kkr, e due operatori
concorrenti, ma uniti nel coinvestimento. che sono Fastweb e
Tiscali, abbiamo l'obiettivo di poggiare a terra quanta più rete
possibile, cablare il paese nei prossimi 5/6 anni e migrare la
grande parte dei nostri clienti verso queste reti moderne".
"E' un obiettivo ambizioso" conclude l'ad di Tim, parlando al
Digital Italy Web Summit. Il coinvestimento in questa partita è
"il perno fondamentale del quadro di una rete unica integrata e
aperta", ricorda Gubitosi, che guarda già oltre."
L'infrastruttura unica a livello nazionale porterà a un punto in
cui potremo parlare di altre cose: di dati, che sarà il grande
tema del 2021, data center, hedge computing, intelligenza
artificiale. La rete è un fattore abilitante, e ormai è un tema
vecchio: dovremmo assicurarci di farla il più in fretta
possibile, e andare più avanti degli altri paesi su queste cose,
perchè così rafforziamo la competitività italiana. Avremo questa
occasione unica". (ANSA).
Telecomunicazioni, calano ricavi ma boom investimenti
Rapporto Asstel. Guindani, Recovery fund strumento per soluzioni