(ANSA) - MILANO, 09 OTT - Industria 4.0 "è un'occasione da non perdere per il mondo industriale, non soltanto perché c'è un grande sgravio (previsto dal piano del governo, ndr), ma perché non c'è più tempo". Lo sottolinea il presidente e amministratore delegato di H-Farm, Riccardo Donadon, aggiungendo che "fare entrare la cultura dell'innovazione nell'ambito industriale è qualcosa di improcrastinabile".
"La percezione che ho in questo momento è che le aziende italiane abbiano cominciato a guardare a questo tema con attenzione e abbiamo tanti bei segnali positivi", spiega il patron di H-Farm, la piattaforma d'innovazione che supporta la trasformazione e l'educazione digitale delle imprese e dei giovani. Rispetto alla sua nascita, dieci anni fa, oggi l'azienda trevigiana "guarda con grande interesse a investimenti su progetti di estrazione industriale con potenziale tecnologico", afferma Donadon, convinto che in Italia servirebbe "l'ingresso di qualche venture capital che lavori anche nel settore industriale", in modo da abilitare i processi di innovazione.
H-Farm ha chiuso il primo semestre 2017 con un valore della produzione pari a 21,9 milioni di euro, in crescita del 49% trainato dalla divisione Industry, che ha segnato un aumento del 27% in termini di fatturato (16,7 milioni). Dal 2005 a oggi, l'azienda ha investito in 105 imprese innovative per un totale di 27,5 milioni di euro, puntando anche sulla formazione. Quest'anno oltre 1.000 studenti sono coinvolti in programmi formativi, tra il Campus e il corso di laurea in Digital management realizzato con l'Università di Venezia Ca' Foscari. L'azienda, fondata a Ca'tron, in provincia di Treviso, è in fase di espansione con l'ampliamento della sua sede e la realizzazione di 27 mila metri quadrati di nuovi edifici distribuiti su 50 ettari di parco. Il progetto, annunciato a inizio anno, darà vita a H-Campus, il polo didattico e tecnologico destinato ad ospitare circa 2.000 studenti che mira a diventare un punto di riferimento in Europa. (ANSA).