(ANSA) - MILANO, 28 LUG - Si racconta che nel 1935 Filippo Marazzi costruì il primo impianto produttivo della sua azienda di Sassuolo usando come struttura due file parallele di pioppi, fondando così quella che sarà definita la "fabbrica di cartone", per la provvisorietà della sua struttura. Oggi Marazzi è il più noto marchio di piastrelle in ceramica ed è un simbolo del Made in Italy nel settore dell'arredamento e del design.
L'azienda ha sempre investito in nuove tecnologie, a partire dai 'forni a tunnel' nei primi anni '50, arrivando oggi a ideare una chat che facilita l'accesso alle informazioni aziendali, come la disponibilità di magazzino, la merce consegnata giornalmente, lo stato di avanzamento della produzione, i dati dei clienti. Marazzi Bot è una app che permette di inviare in chat richieste attraverso il proprio smartphone e ricevere una risposta rapida e adeguata. In pratica si configura come alternativa alla consultazione di database, Intranet e altri canali aziendali, velocizzando i tempi. Si può dire che Marazzi abbia fatto la storia della ceramica moderna realizzando innovazioni tecnologiche, di processo e di design nel settore delle piastrelle.
Dalla prima collaborazione tra sarti dell'alta moda e la ceramica negli anni '70 alla Torre Arcobaleno di Milano, Marazzi è intervenuta anche nella metropolitana di Roma. L'azienda è rimasta a conduzione familiare fino al 2013, quando è entrata a far parte Mohawk Industries, principale produttore mondiale nel settore del flooring quotato alla Borsa di New York.