(ANSA) - MILANO, 6 LUG - In un "contesto di generale arretramento dell'industria mondiale di settore, l'Italia ha mostrato di avere fiato e gambe per crescere e crescere ancora", per questo "è necessario prolungare le misure del Piano Nazionale Industria 4.0". Parla così il presidente di Ucimu, Massimo Carboniero, in occasione dell'assemblea annuale dell'associazione dei costruttori italiani di macchine utensili, robot, automazione.
Ucimu stima per il 2017 una crescita del 6,7% del valore della produzione di macchinari per l'industria, che a fine anno toccherà quota 5,92 miliardi di euro. Il dato, reso noto nel corso dell'assemblea, conferma la tendenza già registrata nel 2016, quando il valore della produzione salì del 6,4% a 5,55 milioni. Rispetto all'anno precedente, però sarà determinante la crescita delle esportazioni. Nel 2016 le consegne sul mercato interno sono salite del 25,7% a 2,3 miliardi, mentre le vendite all'estero sono scese del 4% a 3,52 miliardi, quest'anno invece il mercato interno salirà del12% a 2,57 miliardi e le esportazioni sono previste in crescita del 3% a 3,35 miliardi. Quanto al primo semestre del 2017, si sono registrati ordini in crescita del 9,9% (+24,8% gli ordini interni e +5,6% quelli esteri).
Il rilancio della competitività delle Pmi manifatturiere è "appena avviato - ha aggiunto - e occorre tempo perché esse recepiscano i provvedimenti e avviino i piani di investimento". Secondo Carboniero, poi, "potrebbe essere utile trasformare il superammortamento in provvedimento strutturale, anche per adeguare gli attuali coefficienti di ammortamento, che non corrispondono più alla reale durata dei beni".
All'assemblea dell'Ucimu ha partecipato il Ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, il quale ha espresso grande soddisfazione per "l'andamento dell'indice degli ordini di macchine utensili nel secondo trimestre 2017 (+ 17,2% rispetto allo stesso periodo del 2016 con un incremento nel periodo aprile-giugno del 28,5%). Non dobbiamo abbandonarci ai trionfalismi ed il consuntivo vero lo faremo alla fine dell'anno certo, però 'so far so good'".