NICCOLO' CAMPRIANI è entrato oggi a pieno titolo nel pantheon dello sport azzurro: con il successo a Rio 2016, che bissa quello di Londra 2012, il tiratore toscano infatti si iscrive alla lista più prestigiosa, quella degli atleti italiani capaci di vincere l'oro individuale in due Olimpiadi diverse. Un gruppetto di 'Grandi' guidato da due atleti capaci di andare addirittura oltre e salire sul gradino più alto del podio in prove individuali addirittura in tre edizioni a Cinque cerchi: il tuffatore KLAUS DIBIASI (1968-1972-1976) e la fiorettista VALENTINA VEZZALI (2000-2004-2008).
L'unica doppietta olimpica dell'atletica è quella del marciatore UGO FRIGERIO (1920-1924). Nel Pantheon della canoa c'è ANTONIO ROSSI (1996-2000), quello del canotaggio è una questione della famiglia ABBAGNALE: CARMINE e GIUSEPPE, insieme a GIUSEPPE DI CAPUA, vinsero nel 1984 e nel 1988. Del gotha dello sport italiano fa parte anche AGOSTINO ABBAGNALE, che con tre equipaggi diversi trionfò nel 1988, nel 1996 e nel 2000.
Tre i ciclisti vincitori dell'oro in due edizioni olimpiche, Sergio BIANCHETTO (1960-1964), PAOLA PEZZO (1996-2000) e ANTONELLA BELLUTTI (1996-2000). Due vittorie (1908-1912) anche per il ginnasta ALBERTO BRAGLIA e per l'azzurro più famoso della lotta greco-romana VINCENZO MAENZA (1984-1988). Oltre alla Vezzali, nel Pantheon della scherma ci sono anche NEDO NADI (1912-1920) ed EDOARDO MANGIAROTTI, oro, tra prove individuali e a squadra nelle edizioni del 1936, del 1952, del 1956 e del 1960. Due primi posti anche per l'azzurro di tiro a volo LUCIANO GIOVANNETTI (1980-1984).