A due giorni dal fischio d'inizio dei campionati europei di calcio i manifestanti hanno 'occupato' la Gare du Nord di Parigi, uno dei centri nevralgici della capitale, in cui oggi è atteso il cosiddetto 'treno dell'Euro' che porta il trofeo in processione in diverse città di Francia. Alla protesta partecipano al momento tra i 200 e i 300 manifestanti tra cui sindacalisti opposti al Jobs act francese, membri del movimento Nuit Debout (gli Indignados francesi) e di gruppi anticapitalisti. "E' solo un avvertimento in vista dell'Euro", dice uno dei militanti che chieidono il ritiro della riforma citato da BFMTV. Questa mattina, i manifestanti hanno anche cercato di bloccare la ministra del Lavoro, Myriam El Khomri, davanti al suo domicilio. Furiosa lei ha denunciato una "deriva che viola la mia intimità famigliare". Mentre una parte dei lavoratori della SNCF, la compagnia ferroviaria transalpina, arrivano all'ottavo giorno di sciopero continua il blocco di alcune raffinerie e centri di smaltimento di rifiuti in alcune grandi città ospite del torneo, tra cui Parigi, Marsiglia e Saint-Etienne. E sulle reti all news cominciano a circolare le prime immagini dei cumuli di rifiuti sul ciglio di alcune strade. Un fenomeno ancora limitato ma potenzialmente esplosivo per l'immagine della Francia a due giorni dall'europeo.