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Appello di Conte, i tifosi rispondono: "In azzurro allo stadio"

Da Letta a Britti,tutti con il Ct che rilancia appello su tifosi e maglia

Redazione ANSA MONTPELLIER (FRANCIA)

 Stadi dell'europeo di calcio trasformati in grandi macchie azzurre, di quelle che proprio in Francia caratterizzarono un tempo l'opera degli eccelsi pittori impressionisti: l'idea lanciata da Antonio Conte subito dopo la vittoria colta contro la Svezia ha indubbio valore estetico (la strisciata gialloblu'-Ikea dello stadio di Tolosa tutto era meno che elegante), ma soprattutto trasmette un messaggio ideale. Un concetto al quale il commissario tecnico dell'Italia tiene evidentemente molto, visto che anche oggi è tornato sull'argomento, con l'unico post di giornata sul suo profilo facebook: "L'azzurro siamo tutti noi - ha scritto il Ct - squadra e tifosi. Questo colore e' un grande segno d'identità, ci unisce tutti per l'Italia". E subito piovono adesioni al suo appello a presentarsi in tribuna a tifare Italia. "Ha ragione Conte - sostiene al telefono con l'Ansa l'ex presidente del consiglio, Enrico Letta - ieri era talmente forte l'impatto di tutto quel giallo che sembrava di essere a Goteborg e non a pochi chilometri dall'Italia, come invece Tolosa è". "Allo stadio di Tolosa - aggiunge - ho portato i miei figli, avevano tutti la maglia azzurra".

"L'idea di Conte è bellissima - fanno eco in coro Ermanno e Toni Scervino, stilisti del lusso con la loro azienda che è anche sponsor per la divisa ufficiale della Nazionale - in effetti uno stadio più azzurro è più bello è. E, visto che abbiamo tutti nel cuore quel colore, è bello che lo si faccia vedere anche in televisione". "Non importa che tipo di maglietta sia, da quattro o quattrocento euro - continua la maison Scervino - quel che conta è indossarla d'ora in poi. Noi lo faremo agli ottavi di finale, perché abbiamo tutta l'intenzione di essere allo stadio per rispondere alla richiesta di Conte. Finora non siamo riusciti a seguire sul posto le partite dell'Europeo, perché domani abbiamo una sfilata importante, ma da lunedì testa e cuore sono tutti per l'azzurro". "Nell'82 ero uno dei ragazzi che si tuffarono nella fontana del Gianicolo: figuriamoci se non aderisco all'appello di Conte", aggiunge Alex Britti che e' a Montpellier per un concerto a Casa azzurri, e dopo pranzo ha fatto una breve visita al ritiro della nazionale. In dono, ha ricevuto la maglia azzurra col nome e il n.10.

"Quella di Conte di indossare tutti l'azzurro per tifare l'Italia e' una gran bella idea - dice il cantautore romano, appassionato di calcio - Il 27 giugno, nel giorno degli ottavi, sarò in partenza per la nuova tourneè: ma c'e' una trattoria dove per tutto l'inverno sono andato a vedere in tv la Champions: stavolta all'amatriciana e al quartino di vino con gli amici aggiungo anche la maglia azzurra". "La passione per la nazionale e' stata fortissima fino al 2006 - conclude Britti - partii in tournee' anche allora, e lasciai sul terrazzo di casa il tricolore. Poi tra Sudafrica e Brasile la delusione e' stata inevitabile, ma ora l'entusiasmo si e' riacceso". Marco Boglione, presidente e amministratore delegato di BasicNet (Kappa, Superga e K-Way) sulla maglia azzurra ha costruito una filosofia aziendale ed anche una linea di abbigliamento(la kombat, con il marchio Italia). E spiega come la reticenza a indossare la maglia azzurra da parte dei tifosi riecheggi "quello che avveniva in passato con l'inno: nessuno lo cantava". "Io addirittura - aggiunge Boglione - non ci dormivo per il dispiacere, quando noi eravamo sponsor della nazionale di calcio. Poi sull'inno le cose repentinamente si sono sistemate. Quella della maglia è una cultura, all'estero quella della squadra di club o della rappresentativa sono una divisa è tutti le vogliono indossare: in Italia è così solo nel rugby. Ma presto questo genere di filosofia e moda arriveranno anche al calcio". Intanto sono cominciati i preparativi per il miniesodo del tifo per le prossime partite dell'Italia. Il 22 a Lilla sono previsti almeno 7 mila italiani, mentre la corsa al biglietto per l'ottavo di finale di Parigi e' appena scattata; in prevendita erano stati solo quattromila gli italiani a scommettere sulla presenza degli azzurri, ma ora rimane uno stock consistente di tagliandi. Da abbinare, secondo l'idea di Conte, a una maglia azzurra.
   

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