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Barzagli out, azzurri aspettano boom

19:5419-06-2008

Domani test per squadra quarti, Ambrosini favorito a centrocampo

Barzagli out,  azzurri aspettano boom

(ANSA) - BADEN (AUSTRIA), 19 GIU - L'Italia di Donadoni perde un altro pezzo, in difesa: Andrea Barzagli ha finito il suo Europeo oggi, nel primo allenamento dopo la partita con la Francia. Un movimento brusco in partitella, nessuna caduta a terra, poi l'uscita anticipata al fianco del medico azzurro professor Andrea Ferretti. Diagnosi, lesione del menisco interno del ginocchio sinistro. Barzagli sara' operato domani nella stessa clinica in cui si e' svolta l'operazione di Cannavaro.

Donadoni dunque dovra' fare a meno di un altro difensore centrale, e fortuna che nel reparto ci sono due jolly, Panucci e Chiellini oramai divenuti i pianta stabile difensori centrali. La loro conferma e' ancora piu' realistica, anche nel quarto contro la Spagna, considerata questa nuova defezione del reparto.

Ma le risposte che tutta la squadra azzurra, oltre a Donadoni, si aspettano arrivano da un altro reparto, l'attacco. Tutti gli azzurri si sono stretti attorno al loro centravanti, Luca Toni, inspiegabilmente a secco dopo una clamorosa stagione da goleador nella Liga. ''Glielo abbiamo detto anche negli spogliatoi, di non preoccuparsi - le parole di Camoranesi - Lui di gol ne ha fatti due lunedi', contro la Francia: uno procurando il rigore, l'altro costringendo Abidal al fallo da espulsione. Certo, ha sbagliato un paio di buone occasioni. Ma lavora tanto per la squadra, va benissimo cosi'''.

Capitan Cannavaro, da fuori, esprime una certezza ancora piu' forte. Forse pensando alla doppietta del n.9 azzurro contro l'Ucraina ai Mondiali, quando la situazione era simile: quattro partite a secco, e poi il piccolo boom nei quarti. ''Toni e' sempre importante, speriamo si sblocchi presto. Anzi, io ci credo: ci siamo, ci siamo...''.

Di sicuro, il centravanti del Bayern resta punto fermo nella costruzione della formazione da parte di Donadoni. Semmai e' da sciogliere il nodo del suo compagno di reparto, assodato che il 4-3-1-2 allestito con la Francia va verso la conferma: l'equilibrio di quel centrocampo e' piaciuto al ct, costretto pero' a cambiare gli interpreti dalle assenze per squalifica di Gattuso e Pirlo.

A sinistra di De Rossi c'e' a disposizione Ambrosini. A destra, invece, la situazione e' piu' complicata. Camoranesi reclama il suo ruolo naturale, di esterno di fascia, ma se fosse lui il terzo centrocampista difficilmente Donadoni si potrebbe consentire Perrotta dietro le punte, e di conseguenza Cassano. Piu' facile, semmai, invertire le posizioni: Perrotta a destra e Camoranesi nella nuova e non graditissima posizione di trequartista. Ultima ipotesi, una nuova rivoluzione a centrocampo: Aquilani-De Rossi coppia centrale, Perrotta dietro Toni, e a quel punto le due ali dovrebbero essere meno offensive. Insomma, Camoranesi-Di Natale piuttosto che Camoranesi-Cassano. Domani il test che conta, 15 minuti di allenamento aperto ai media e poi la prova piu' attendibile, lontano da occhi indiscreti. La Spagna e' vicina, dopodomani e' gia' allenamento al Prater di Vienna.

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