25 aprile, Landini: 'Salvini contro Paese e sua storia'

'Se festeggia 25 aprile è grazie a Resistenza'

Redazione ANSA

"Il 25 aprile è la festa di tutti gli italiani, anche di Salvini, che può girare e dire le cose che dice grazie alla Resistenza e alla Liberazione. Se non lo festeggia, fa una cosa grave contro il Paese e la sua storia". Così il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini. "Il 25 aprile dovrebbe essere anche la festa del governo - aggiunge - perché ha giurato sulla Costituzione nata dalla lotta di liberazione".

25 aprile, Landini: "Salvini sbaglia, e' festa di tutti"

"Se oggi ricordiamo, non è dunque per agitare vanamente il nostro passato - ha detto il ministro della Difesa, Elisabetta Trenta, nel suo discorso durante la cerimonia a Roma di consegna delle medaglie al valor militare conferite per la guerra di Liberazione -, ma per confermare solennemente una promessa: quella di continuare a vivere e ad impegnarci per affermare i beni fondamentali della pace e della libertà, non solo per noi stessi e per i nostri figli ma anche per quei popoli che non possono goderne". 

"Il 25 aprile si festeggia la liberazione dell'Italia dalla dittatura fascista e dall'occupazione nazista. Punto", afferma Nicola Fratoianni de La Sinistra. "Chi cerca di derubricarla ad una generica ricorrenza - prosegue il segretario nazionale di SI - o chi, pur avendo primarie responsabilità di governo si inventa improbabili appuntamenti alternativi, non fa che rivelarsi per quello che è: qualcuno che strizza l'occhio ai nipotini di quelli che furono sconfitti e cacciati dai partigiani e dalle forze alleate 74 anni fa". "Le organizzazioni fasciste in Italia stanno rialzando la testa grazie anche alle complicità in ambienti dell'attuale governo. Una situazione insostenibile. Anche per questo - conclude Fratoianni - domani sarò a Milano con tutti e con tutte coloro che non intendono archiviare il 25 aprile".

 

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