(ANSA) - CANNES, 16 MAG - Saranno Kelly Reichardt, 58 anni,
di Miami, con SHOWING UP, la regista francese quarantenne
Léonor Serraille con UN PETIT FRÈRE, la 76enne Claire Denis,
anche lei francese, con THE STARS AT NOON e l'italiana Valeria
Bruni Tedeschi con LES AMANDIERS, a rappresentare la creatività
femminile in concorso in questa edizione del Festival di Cannes
(17-28 maggio).
Un poker sui 21 film in corsa (lo stesso numero dell'anno
scorso, quando però i film erano 24). Il direttore artistico
Thierry Fremaux, però, prova a prevenire le polemiche, e in una
recente intervista a Variety ha difeso il programma del Festival
di quest'anno dicendo: "Le cose vanno viste in prospettiva.
L'anno scorso le donne hanno vinto tutti i primi a Cannes, tre
diverse registe hanno vinto il Concorso ufficiale, la sezione Un
Certain Regard e la sezione Cinefondation. Non ci sono quote a
Cannes, qui selezioniamo i film esclusivamente in base ai loro
meriti artistici".
THE STARS AT NOON a firma di Claire Denis, protagonista
Taron Egerton, si annuncia come un thriller-romantico ambientato
in Nicaragua in un periodo di violenza e disordini politici.
In UN PETIT FRÈRE di Léonor Serraille la protagonista è
invece Rose, una donna di origine ivoriana che arriva in Francia
negli anni Ottanta e si trasferisce nella periferia parigina con
i suoi due figli, Jean ed Ernest. Da li inizia la sua difficile
opera di integrazione fino ai giorni nostri.
SHOWING UP di Kelly Reichardt racconta invece la storia di
una scultrice (Michelle Williams), alle prese con l'allestimento
della sua nuova mostra, che dovrebbe segnare un momento di
svolta per la sua carriera artistica.
Infine, LES AMANDIERS di Valeria Bruni Tedeschi è una sorta
di Amarcord personale della sua iniziazione alla recitazione e
alla vita nei favolosi anni Ottanta a Parigi all'ombra dell'Aids
e della droga. (ANSA).
Cannes, quattro registe in corsa per la Palma d'oro
In corsa Denis, Serraille, Richard e Bruni Tedeschi
- Redazione ANSA
- CANNES
- 16 maggio 2022
- 14:04