Con Tom Ford e l'opening di 10 Corso Como la settimana della moda di New York prende il via.
L'iconico concept store milanese ideato da Carla Sozzani si inaugura il 6 settembre a Fulton Street: 2800 metri quadrati al South Seaport District, nella cornice del rinnovamento del waterfront newyorkese grazie a un accordo con la Howard Hughes Corporation.
L'apertura ufficiale della kermesse è il 6, ma Ford gioca di anticipo il 5 sera con uno show allestito come nelle ultime due stagioni al Park Avenue Armory. Seguono una maratona di oltre 200 appuntamenti in cui spiccano il 50/mo anniversario di Ralph Lauren celebrato venerdì a Central Park con un black-tie sotto le stelle, i 70 anni di Longchamp, il debutto di Wes Gordon da Carolina Herrera, e dulcis in fundo, Savage x Fenty: la linea di lingerie di Rihanna pensata anche per taglie forti e sviluppata con il californiano Techstyle Fashion Group: sarà presentata dalla cantante il 12 settembre in una location di Brooklyn con la possibilità di comprare subito al sito SavageX.com. La Fashion week arriva su uno sfondo di novità nel mondo della moda: Zegna ha comprato Thom Browne con una valutazione di 500 milioni. Lanvin ha annunciato un nuovo CEO, mentre Nina Ricci ha affidato la Nina Ricci direzione creativa a due stilisti up and coming: Rushemy Botter e Lisi Herrebrugh. Per la seconda stagione consecutiva gli Spring Studios di Tribeca saranno l'epicentro delle sfilate - in calendario tra gli altri Jeremy Scott, Oscar de la Renta e Rodarte - anche se più di una passerella sarà montata in trasferta. A dare il via agli eventi a Varick Street il 5 settembre una festa per celebrare la collaborazione di Alber Elbaz con LeSportsac.
Alcune grandi assenze: Victoria Beckham va a Londra per il decimo anniversario del brand, Alexander Wang è uscito dal calendario, decidendo di sfilare a giugno e dicembre per abbreviare il tempo che i clienti devono aspettare tra sfilata e consegne nei negozi. Lo stesso ha fatto Narciso Rodriguez che in giugno ha presentato la collezione Spring-Summer 2019: "Funziona per il business - ha spiegato - e per la mia vita personale".
Con l'ombra del #MeToo che pesa sul mondo della moda, la passerella di Georgina Chapman, l'ex moglie di Harvey Weinstein, si potrà vedere solo su appuntamento. L'edizione SS2018 è anche listata a lutto. La stilista Kate Spade si è uccisa lo scorso giugno lasciando il mondo della moda sotto shock. Il brand non aveva mai sfilato alla Fashion Week, ma lo farà per la prima volta il 7 settembre alla New York Public Library: per un tributo a Kate, ma anche per presentare alle fedelissime clienti la nuova designer Nicola Glass.