Lo si legge in un comunicato dell'Unione da Bruxelles. "Il nostro impegno nei confronti della società tunisina e la nostra intenzione di sostenere misure che aiutino i giovani tunisini a trovare lavoro e creare le proprie imprese sono chiari. Fornire maggiori opportunità di lavoro è una priorità assoluta nella nostra assistenza alla Tunisia appena adottata, del valore di 305 milioni di euro, l'importo più alto mai realizzato in un solo anno. I programmi inclusi faciliteranno l'accesso al mercato del lavoro per giovani tunisini, promuoveranno l'innovazione imprenditoriale e garantiranno che le comunità locali non siano lasciate indietro", ha dichiarato Johannes Hahn, commissario per la politica europea di vicinato e i negoziati sull'allargamento, Più in particolare, l'assistenza finanziaria da 305 milioni di euro comprende, tra l'altro, le seguenti iniziative: • Il programma "Youth in Action" (60 milioni di euro) migliorerà l'inclusione economica, politica e sociale dei più vulnerabili tra i giovani tunisini. Contribuirà a un migliore accesso dei giovani al mercato del lavoro, attraverso lo sviluppo delle competenze, investirà in cultura e sport e migliorerà la partecipazione politica dei giovani a livello locale.
• Il programma "EU4Innovation" (15 milioni di euro) contribuirà al rafforzamento e alla strutturazione dell'ecosistema tunisino dell'innovazione e dell'imprenditorialità. Più specificamente, migliorerà i servizi disponibili per le start-up e gli imprenditori e sosterrà l'implementazione di un ambiente normativo abilitante per l'imprenditoria innovativa e le start-up.
• Il programma "Support to local governance" (70 milioni di euro) sosterrà gli sforzi della Tunisia per promuovere lo sviluppo locale e ridurre le disparità regionali e locali nell'ambito del suo processo di decentramento. Le azioni miglioreranno le condizioni di vita delle popolazioni locali attraverso un migliore accesso ai servizi di base, sosterranno e costruiranno le capacità delle parti interessate e forniranno analisi e diffusione di buone pratiche. 160 milioni di euro sono stati inoltre assegnati a vari programmi e azioni a sostegno di settori economici chiave (settore privato e sviluppo urbano, cultura e turismo) e la modernizzazione e la riforma della pubblica amministrazione tunisina. La Commissione europea ha affermato recentemente che "il 2018 è stato un anno intenso per la cooperazione Ue-Tunisia. Le priorità strategiche per il periodo 2018-2020 sono state adottate, i negoziati in vista di un accordo di libero scambio globale e approfondito Ue-Tunisia (Aleca) sono stati riattivati e le discussioni sull'agevolazione dei visti e sul reinserimento sono sul tappeto. (ANSAmed)