(ANSAmed) - TUNISI, 31 LUG - 40 nuove imprese e 280 posti di
lavoro saranno create nelle aree tunisine svantaggiate di
Medenine e Tataouine grazie ad un progetto appena lanciato
dall'Unops (United Nations Office for Project Services) e
finanziato per un valore di 1.750.000 euro dall'Agenzia Italiana
per la Cooperazione allo Sviluppo.
L'iniziativa intitolata 'Creazione di micro-imprese nei
governatorati di Médenine e Tataouine», prevede
l'accompagnamento e il rafforzamento delle capacità personali e
manageriali di 100 giovani delle zone interessate al fine di
creare almeno 40 imprese e 280 posti di lavoro diretti o
indiretti. La creazione di lavoro è una priorità del governo
tunisino e uno degli assi portanti della Cooperazione italiana
nel Paese e in particolare nei governatorati sfavoriti, con
tassi di disoccupazione allarmanti, si legge in un comunicato
dell'Aics. Il progetto in questione, sottolinea Alessia
Tribuiani dell'Aics di Tunisi, si inquadra nella nuova strategia
della Cooperazione italiana che mira allo sviluppo
dell'inclusione finanziaria attraverso la promozione
dell'economia sociale e solidale e la creazione di strumenti
finanziari innovativi per lo sviluppo delle piccolo e delle
micro imprese.
Una visione condivisa anche dal segretario di stato tunisino
per la Formazione professionale, Saida Ounissi, convinta che "la
creazione di occupazione non passa solo attraverso i grandi
gruppi ma anche alle piccole imprese che assicurano la coesione
sociale nelle regioni". Il progetto, inoltre, tutela la parità
di genere e gli obiettivi del governo tunisino dello sviluppo
sostenibile e durevole, secondo le parole della direttrice
dell'Unops in Tunisia, MariaCarmen Colitti. (ANSAmed).