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Siria:Ong,100 uccisi in 10 giorni nella 'guerra dei tartufi'

Scontri tra bande locali per controllo raccolta risorsa preziosa

20 febbraio, 13:24

(ANSAmed) - BEIRUT, 20 FEB - Sono circa 100 le persone uccise nella Siria centrale negli ultimi 10 giorni in scontri tra bande locali per il controllo della raccolta e della vendita dei tartufi, considerata una risorsa preziosa da rivendere ad alto prezzo nei mercati locali di un Paese travolto da 12 anni di guerra, devastato dal terremoto del 6 febbraio e martoriato dalla peggiore crisi economica della sua storia.

L'Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria riferisce dell'uccisione dal 10 febbraio a oggi di 96 persone, civili ma anche militari governativi e miliziani lealisti nello scontro con bande locali alcune indicate come affiliate all'Isis, presente come insurrezione locale nella Siria centro-orientale. Gli scontri sono avvenuti a est della città di Homs, nel distretto di Sokhna, in un'area dove oltre a cellule dell'Isis sorgono postazioni di miliziani jihadisti sciiti filo-iraniani. Secondo fonti locali, la stagione della raccolta dei tartufi è quest'anno caratterizzata da un incremento del conflitto armato tra bande locali, non necessariamente legate all'Isis o a gruppi filo-iraniani, per il controllo di una risorsa da vendere ad alti prezzi nei mercati locali anche perché la sua raccolta avviene in territori infestati da mine anti-uomo e ordigni bellici inesplosi.(ANSAmed).

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