ROMA - Favorire scambi accademici e culturali internazionali sui temi della cittadinanza globale, della conservazione del patrimonio culturale e della sostenibilità. E' questo l'obiettivo del protocollo siglato questa mattina a Roma dal rettore dell'Università Luiss di Roma, Paola Severino, e il Commissario generale per l'Italia a Expo 2020 Dubai, Paolo Glisenti, in occasione della partecipazione dell'Ateneo alla prossima Esposizione universale che si terrà a Dubai dal 20 ottobre 2020 al 10 aprile 2021 'Connecting Minds, Creating the Future' (Connettere le menti, costruire il futuro): opportunità, sostenibilità e mobilità.
"L'accordo - ha spiegato Glisenti presentando la nuova intesa - prevede l'avvio di una collaborazione scientifica e didattica, l'organizzazione di attività di progetti formativi e di ricerca nei settori dell'innovazione digitale - in linea con il tema della manifestazione, e pone le basi per un forte contributo al progetto di partecipazione italiana a Expo 2020 Dubai, incentrato sulla formazione delle competenze capaci di creare valore sociale, economico e culturale condiviso". Si tratta, fa notare, del primo ateneo che "si lega al progetto dell'Italia all'Expo di Dubai", che intende portare negli Emirati "l'Italia della competenza, della cultura e della scienza, verso un'area che sarà baricentrica rispetto agli sviluppi economici e culturali e scientifici dei prossimi anni". Un progetto, aggiunge, "legato profondamente al ruolo dell'Italia nell'area Mediterraneo allargato. Il progetto dell'Italia a Expo Dubai, prosegue, "è anche di apertura dell'Italia al Mediterraneo e alla sua formazione. Il tema delle competenze è infatti fondamentale per le nuove generazioni dei Paesi arabi". In base al protocollo, la Luiss attiverà percorsi di alta formazione rivolti ai Paesi nell'area del Mediterraneo, in particolare a quelli arabi, attraverso la diffusione di iniziative all'insegna del sostegno al talento e al merito, attivando borse di studio per la formazione nell'ambito della Digital Transformation, di operatori specializzati nell'internazionalizzazione delle imprese dei Paesi del Mediterraneo allargato, e in particolare degli Emirati Arabi Uniti. ' 'La partecipazione italiana a Expo 2020 Dubai - ha detto il rettore dell'ateneo, Paola Severino - è una grandissima opportunità per creare specifiche competenze e nuove professionalità, operando in un contesto culturale eterogeneo e in forte espansione come quello dei Paesi Arabi''.