Il 30enne è stato da poco trasferito dal carcere cairota di Tora, dove ha trascorso quasi tutta la sua custodia cautelare, ad una prigione di Mansura secondo quanto riferito da un attivista suo amico. In tribunale si recheranno, come in tutte le udienze, anche diplomatici italiani e, su richiesta dell'Ambasciata italiana, anche di altri Paesi per monitorare il processo come prima avevano fatto per le sessioni di rinnovo della custodia cautelare.
Patrick è stato arrestato il 7 febbraio del 2020 tornando in Egitto per una vacanza e i 19 mesi di custodia sono stati giustificati con accuse di propaganda sovversiva fatta attraverso dieci post su Facebook. Il rinvio a giudizio è avvenuto invece per "diffusione di notizie false dentro e fuori il Paese" sulla base di tre articoli scritti da Zaki, tra cui uno del 2019 sui cristiani in Egitto perseguitati dall'Isis e discriminati da frange della società musulmana. Il ricercatore e attivista rischia fino a cinque anni di carcere.(ANSAmed).