"Non smetteremo di rendere disponibili le nostre risorse sottomarine alla nostra nazione", ha scritto Donmez su Twitter.
Le attività di esplorazione della nave sono al momento pianificate fino a gennaio.
Dura è stata la reazione di Nicosia all'annuncio, definito come una "grave escalation" delle azioni "illegali" di Ankara.
Eni e Total hanno ottenuto licenze di esplorazione per 7 dei 13 blocchi nella Zee di Cipro. Tra le altre compagnie con licenze di Cipro per le attività di ricerca di idrocarburi offshore ci sono le americane Exxon Mobil e Noble Energy, l'olandese Shell e l'israeliana Delek.
Nel febbraio dello scorso anno, la nave di perforazione Saipem 12000, noleggiata da Eni, aveva rinunciato a compiere le trivellazioni previste su licenza di Nicosia dopo un blocco della Marina militare di Ankara. (ANSAmed).