(ANSAmed) - ROMA, 25 SET - "In Bahrein abbiamo imparato molto
bene la lezione del Mahatma Gandhi". Esordisce così Jasim
Hussein, ex parlamentare dimissionario bahrenita, che oggi ha
parlato a Roma, in un incontro programmato con la commissione
Diritti umani del Senato, insieme al compagno di partito Hadi
Almossawi.
I due sono esponenti del partito di ispirazione sciita
al-Wefaq, principale forza di opposizione nel Paese dove, dal
febbraio 2011, un fronte nutrito chiede alla famiglia reale
al-Khalifa riforme democratiche.
"La nostra protesta è pacifica", assicurano Hussein e
Almossawi, invitati a parlare dal senatore radicale Marco
Perduca. "Il nostro movimento può essere paragonato a quello
non-violento di Gandhi. Ma lo Stato ha scelto fin dal principio
di rispondere con violenza inaudita".
In un anno e mezzo circa di proteste, hanno detto, "dozzine
di manifestanti sono stati uccisi, dal nostro esercito e dalle
truppe saudite accorse in aiuto della monarchia. Svariate
migliaia di persone sono state arrestate. Centinaia hanno subito
torture durante la detenzione. Anche atleti e giornalisti che
avevano espresso il proprio sostegno alle proteste sono stati
torturati. Decine di medici che hanno prestato soccorso ai
manifestanti sono stati licenziati, e la stessa sorte è toccata
a venti professori universitari. Moltissimi studenti sono stati
espulsi dall'università di Manama (la capitale, ndr). Non sono
stati risparmiati nemmeno i tassisti, ai quali è stata revocata
la licenza".
Inoltre, fatto inedito in un Paese musulmano, "35 moschee
sono state distrutte". Luoghi di culto per i fedeli sciiti, che
in Bahrein rappresentano la maggioranza, dominata da una élite
sunnita.
Partendo dalle conclusione di una commissione d'inchiesta
indipendente, che ha accertato violenze e soprusi, il Consiglio
per i diritti umani delle Nazioni Unite ha formulato 176
raccomandazioni per Manama, che in gran parte le ha accolte
almeno a parole. Tra due mesi, infatti, le autorita' dovranno
aggiornare l'Onu sulle misure prese per rispondervi. (ANSAmed).