Il museo, in occasione dell'apertura, ha allestito due mostre temporanee che affiancano una permanente. Una delle esposizioni provvisorie si intitola ''Fotografia oggi - 2011'' e mostra lavori di 200 artisti di ogni generazione e segmento della societa' in una confluenza di tutti gli approcci artistici, in bianco e nero a colori.
Il museo e' aperto dal martedi' alla domenica, dalle 10 alle 18, ed il costo del biglietto intero e' di 4 lire turche, equivalenti a 1,60 euro. La sua apertura corona il lungo sogno degli appassionati del settore e la gestione della struttura e' affidata all'Associazione degli amici della fotografia. Il suo presidente, Gultekin Cizgen, ha ricordato che ''La fotografia e' popolare in Turchia'' e ''abbiamo sognato di fondare un museo per tre decenni. Bisogna far sapere a che punto e' la fotografia turca e tutti dovrebbero apprendere delle personalita' che hanno contribuito ai progressi di quest'arte'', ha aggiunto Cizgen sostenendo che nel museo ''potete trovare tutto quanto e' legato alla fotografia''.
Il responsabile per la Cultura e turismo di Istanbul, Emre Bilgili, dal canto suo ha sottolineato che il potenziale della fotografia e dei fotografi in Turchia e nella metropoli sul Bosforo e' molto alto. Inoltre, ha affermato, ''prima non avevamo la possibilita' di ammirare i lavori al di fuori di mostre. L'apertura di questo museo colma una lacuna, in Turchia''.
Fra le curiosita' e motivi d'interesse che vengono segnalati c'e' la ''Star collection'' commissionata dal sultano Albulhamid II, quello spodestato dalla sollevazione militare dei Giovani turchi nel 1909: la raccolta viene presentata dai media turchi come ''una delle piu' importanti collezioni di fotografie al mondo''. C'e' poi modo di addentrarsi nelle origini della fotografia turca: gli esordi sono associati alla ripresa di un'eclissi solare fatta con una ''camera oscura'' da uno studioso islamico, ''Alhazen''; le successive foto dell'impero ottomano spaziano dalla riproduzione di botteghe e palazzi a quelle di immagini dacampi di battaglia. Una delle mostre in corso e' pero' dedicata ai ''maestri della fotografia dell'era repubblicana'', quella seguita alla rivoluzione di Kemal Ataturk degli anni Venti. (ANSAmed).