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Archeologia:Scoperte a Pozzuoli botteghe vetro epoca romana

E a Pompei al via il grande progetto di restauro da 105 milioni

25 gennaio, 14:50

(Ansamed) Napoli, 4 gen - Una strada che ospitava le botteghe degli artigiani del vetro celebri per la loro perizia in tutto l'Impero Romano nel I secolo d.c. E' il Clivius Vitrarius che e' emerso nei giorni scorsi a Pozzuoli, in provincia di Napoli, durante gli scavi per riparare una strada moderna. L'inatteso ritrovamento si e' verificato quando la strada ha subito un avvallamento a causa delle piogge di questi giorni: per ripararla gli operai si sono poi imbattuti in alcuni reperti e hanno chiamato gli esperti della soprintendenza di Napoli che hanno riportato alla luce antiche strutture vicine alla zona che ospitava le terme romane, come riporta il Corriere del Mezzogiorno. I nuovi scavi aggiungono interessanti informazioni sul Clivus Vitrarius, la strada degli artigiani del vetro celebri in tutto l'impero romano insieme ai colleghi artigiani a nord della moderna Milano. La nuova scoperta arricchisce ancora il patrimonio archeologico di Napoli e della Campania. Un patrimonio che continua ad avere la sua punta di diamante a Pompei, dove entro la fine del mese dovrebbero aprire i cantieri del grande progetto di restauro e recupero degli scavi dell'antica citta' romana distrutta dall'eruzione del Vesuvio del 79 d.c. I primi cantieri verranno aperti in due antiche case, la domus dei Dioscuri e la domus dalle Pareti Rosse. Da li' si proseugira' con la messa in sicurezza di tutti gli scavi che, dopo i umerosi crolli degli ultimi anni, dovranno essere stabilizzati entro il 31 dicembre del 2015 con il piano da 105 milioni di euro fondi fondi Fesr e fondi nazionali. E sara' la stessa Ue a tenere d'occhio lo stato di avanzamento dei lavori: il 6 febbraio, infatti, e' annunciata a Pompei la visita del commissario europeo per le politiche regionali Johannes Hahn. Ma su Pompei bisogna pensare anche al futuro e alla valorizzazione piena di un sito che attualmente e' il secondo sito archeologico piu' visitato al mondo dopo le Piramidi egiziane, ma che non produce abbastanza ricchezza per il territorio. Pert questo lo stesso ministri per la coesione territoriale Fabrizio Barca ha lanciato un concorso di idee da parte di imprenditori, giovani creativi e qualsiasi esponente della societa' civile che voglia dare il proprio contributo per capire come valorizzare al meglio gli scavi: per partecipare c'e' anche un sito (www.99ideas.it) con una sezione apposita per Pompei che sara' attiva dal 15 febbraio. (ANSAmed).

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