Veneto

Intelligenza artificiale,cresce interesse imprese Venezia-Rovigo

L'impegno del sistema camerale attraverso i Pid

Redazione Ansa

(ANSA) - VENEZIA, 07 MAR - Sul digitale le imprese italiane hanno fatto passi da gigante, ma meno del 10% (il dato riguarda la media nazionale) utilizza l'Intelligenza artificiale mentre il 15% intende investire in questa tecnologia nei prossimi tre anni. Ad evidenziarlo sono i dati sui 40mila test di autodiagnosi della maturità digitale (Selfi 4.0), realizzati attraverso i Punti impresa digitale delle Camere di commercio e presentati nell'incontro promosso da Unioncamere "Il lavoro al tempo dell'intelligenza artificiale", svoltosi lunedì 4 marzo presso la CCIAA di Milano.
    Sul territorio di Venezia Rovigo, secondo i dati estrapolati dal PID della Camera di Commercio di Venezia Rovigo, la percentuale delle imprese che dice già di adottare l'AI è il 3.4%; quelle che intendono investire è del 6.6%. I numeri si riferiscono all'analisi dei Selfi 4.0 del triennio 2021-2023 e testimoniano una crescita importante: si è infatti passati, in soli tre anni, dal 2.7% delle imprese che adotta l'Intelligenza artificiale al 6.4%, ma soprattutto si passa dal 6.6% del 2021 delle imprese interessate ad adottarla, al 16.7% riferito al 2023. In particolare il trend al rialzo è stato accentuato soprattutto lo scorso anno: nel 2022 chi utilizzava AI era il 2.6% e chi intendeva investire il 4.4%, mentre nel 2023 si è passati rispettivamente al 6.4% e al 16.7%. Visto l'aumento è plausibile pensare che anche quest'anno si concluderà con un ulteriore segno positivo, a conferma di un utilizzo sempre maggiore delle nuove tecnologie e di un crescente interesse verso l'intelligenza artificiale e le sue applicazioni.
    "Le imprese hanno capito che l'Intelligenza artificiale è uno strumento imprescindibile per la competitività - sottolinea Andrea Prete, presidente nazionale di Unioncamere - ma le aziende che si sono già attrezzate sono ancora poche. Il sistema camerale le sta attivamente aiutando con attività di informazione e formazione attraverso i Pid. Le Camere di commercio hanno anche avviato un vasto progetto di Open Innovation diretto a migliorare la gestione del proprio patrimonio informativo attraverso l'intelligenza artificiale, a cui si aggiunge una serie di sperimentazioni che prevedono l'utilizzo di questa tecnologia." (ANSA).
   

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