Veneto

Energia verde al 100% entro il 2027 per Coop Alleanza 3.0

Nel piano di sostenibilità anche pari opportunità e inclusione

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 13 MAG - Entro il 2027 l'energia utilizzata da Coop Alleanza 3.0 sarà completamente verde, e aumenterà dell'87% quella prodotta con gli impianti fotovoltaici. Anche il parco macchine sarà al 100% elettrico o ibrido e gli accorgimenti nel confezionamento permetteranno di eliminare 300mila scatole in poliestere all'anno.
    Questi sono alcuni degli obiettivi inseriti dalla Cooperativa nel piano strategico che verrà presentato domani, 14 maggio, alle 18 in un incontro in Sala Borsa con la Direttrice Generale WWF Italia Alessandra Prampolini, il Direttore Scientifico Asvis, Enrico Giovannini e il presidente della cooperativa Marco Cifiello.
    "Vogliamo organizzarci per poter sostenere la realizzazione concreta delle azioni previste da questo piano, con un rafforzamento degli strumenti e dei processi a presidio della sostenibilità, ma allo stesso tempo - ha spiegato Cifiello - riteniamo fondamentale informare e coinvolgere quanto più possibile i nostri stakeholder perché vogliamo che tutti possano partecipare e contribuire a questo piano, e dire 'la mia spesa fa di più'".
    E' questo infatti il claim della campagna di comunicazione di Coop Alleanza 3.0 che punta in particolare ai prodotti a marchio Coop (il 40% delle vendite totali) per offrire articoli etici, sostenibili e sicuri. E infatti con il piano prevede di arrivare a oltre mille controlli dal campo allo scaffale (1.400 per i prodotti interni) L'attenzione per l'ambiente include l'attenzione per il consumo dell'acqua, non solo da parte dei fornitori ma anche dei consumatori. Attenzione anche al welfare aziendale per garantire pari opportunità, per una formazione continua (anche nell'ottica della sicurezza sul lavoro).
    L'impegno per l'inclusione è testimoniato nei punti vendita di Trieste che sono realtà amiche della persona con demenza e la Coop di via Gramsci a Parma diventata autism friendly.
    E il legame con i territori è visibile anche da iniziative come Buon fine, che distribuisce alle realtà del territorio le eccedenze combattendo lo spreco alimentare (e che ora si allarga altre categorie di merce), dall'aumento dei prodotti locali (+3% entro il 2027 grazie alla collaborazione con fornitori locali e ora cooperative di pescatori) e dal legame con gli oltre due milioni di soci, con l'obiettivo che le vendite a loro arrivino all'83% del totale. (ANSA).
   

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