Veneto

Granchio blu, riconosciuta la diffusione eccezionale in Veneto

Pubblicati in Gazzetta i decreti del ministero dell'Agricoltura

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 23 APR - La diffusione eccezionale della specie Granchio blu Callinectes sapidus nei territori della Regione Emilia-Romagna e della Regione Veneto è stata riconosciuta con la pubblicazione di due decreti del ministero dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste del 19 marzo 2024 in Gazzetta Ufficiale.
    La Dichiarazione dell'esistenza del carattere di eccezionalità dell'evento, verificatosi a partire dal mese di giugno dell'anno 2023 ed ancora attualmente in corso riguarda i danni causati alle produzioni della pesca e dell'acquacoltura, nonché alle strutture aziendali, agli impianti produttivi e alle infrastrutture delle relative imprese e dei relativi consorzi in cui possono trovare applicazione le misure di intervento previste del decreto legislativo 29 marzo 2004, n.102.
    In Veneto le zone individuate sono San Michele al Tagliamento aree lagunari del territorio comunale e fascia marittima antistante provvidenze; Caorle aree lagunari del territorio comunale e fascia marittima antistante; Eraclea aree lagunari del territorio comunale e fascia marittima antistante; Quarto d'Altino aree lagunari del territorio comunale; Venezia, aree lagunari del territorio comunale e fascia marittima antistante; Jesolo, aree lagunari del territorio comunale e fascia marittima antistante; Cavallino Treporti, aree lagunari del territorio comunale e fascia marittima; Campagna Lupia, aree lagunari del territorio comunale; Mira, aree lagunari del territorio comunale; Chioggia, aree lagunari del territorio comunale e fascia marittima antistante; Codevigo, aree lagunari del territorio comunale; Rosolina, aree lagunari del territorio comunale e fascia marittima antistante; Porto Viro, aree lagunari del territorio comunale e fascia marittima antistante; e Porto Tolle, aree lagunari del territorio comunale e fascia marittima antistante. (ANSA).
   

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