Veneto

In Veneto nel primo trimestre rallenta crescita occupazione

Cresce il settore turistico, giù metalmeccanico e Made in Italy

Redazione Ansa

(ANSA) - VENEZIA, 18 APR - Nel primo trimestre 2024 il mercato del lavoro del Veneto ha registrato un saldo positivo per +28.200 posizioni dipendenti, grazie soprattutto al bilancio occupazionale del mese di marzo, che con 17.800 posti di lavoro guadagnati fa segnare un risultato migliore rispetto a quello dello stesso mese 2023 (+17.300). Le assunzioni sono in linea con quelle dello scorso anno, mentre le cessazioni registrano un lieve aumento (+1%), dovuto soprattutto alla crescita dei licenziamenti.
    Il dato emerge dall'ultima "Bussola del lavoro" elaborata dall'agenzia regionale Veneto Lavoro. Si confermano, secondo l'analisi, i segnali di un progressivo rallentamento della crescita occupazionale, sia per una progressiva saturazione del bacino di posizioni disponibili, sia per il permanere delle difficoltà nel reclutamento del personale.
    Le dinamiche stagionali spingono il settore turistico, mentre vi sono rallentamenti nel metalmeccanico e in alcuni comparti del made in Italy. Venezia e Verona sono le province nelle quali si concentra la crescita occupazionale.
    A crescere nell'ultimo periodo sono soprattutto i contratti a tempo determinato (+16.400 a marzo, +19.000 da inizio anno), che beneficiano dei primi effetti sul turismo delle riaperture primaverili e dell'anticipo delle festività pasquali. Il tempo indeterminato, seppure in terreno positivo (+8.800), registra invece una brusca frenata rispetto al 2023, mentre l'apprendistato si conferma in calo e si mantiene su volumi piuttosto contenuti (+500).
    L'incidenza delle assunzioni a part-time continua a essere particolarmente elevata: 34% nell'ultimo mese, in progressivo rafforzamento per entrambi i generi (50% per le donne, 22% per gli uomini). (ANSA).
   

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