Veneto

Dai pappagalli alle imballatrici, le truffe online a Treviso

Denunce ai carabinieri per oltre 10mila euro

Redazione Ansa

(ANSA) - TREVISO, 09 APR - Dai volatili esotici alle imballatrici automatiche, dalle ante in legno agli smartphone vecchi e guasti. Sono queste le carie truffe, il più delle volte commesse online, di cui si stanno occupando i carabinieri di Treviso, che coinvolgono vittime di tutte le età e i cui autori identificati, italiani e stranieri, sono quasi sempre irreperibili.
    Tra gli episodi oggetto di denuncia vi sono la vendita di un inesistente pappagallo raro per 800 euro da parte di un uomo residente in Calabria, di un'utilitaria ad opera di un milanese, di un finto divano posto in vendita da una coppia di pakistani, fino a componenti per mobili e una macchina per gli imballaggi.
    Attraverso tecniche diverse, sul web, al telefono e anche direttamente, i truffatori indagati sono riusciti a piazzare la merce facendosi accreditare le somme su carte prepagate o su propri conti correnti.
    Completano la serie di episodi sottoscrizioni di contratti per trading online ad opera di un sedicente consulente napoletano e, secondo schemi più primitivi, anche la sottrazione di energia elettrica attraverso l'allacciamento a monte del contatore. Il danno complessivo dei vari episodi ammonta a oltre 10mila euro. (ANSA).
   

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