Veneto

Novamont-Aspiag, borse Despar con 50% da fonti rinnovabili

Coinvolti punti vendita di Triveneto, Emilia-Romagna e Lombardia

Redazione Ansa

(ANSA) - VENEZIA, 02 FEB - Aspiag Service, concessionaria del marchio Despar per Triveneto, Emilia-Romagna e Lombardia, con 255 punti vendita diretti e 306 affiliati, metterà a disposizione 40 milioni di shopper compostabili prodotte da partner licenziatari del marchio Mater-Bi di Novamont, società di Versalis (Eni).
    Realizzate con il 50% di materia prima da fonti rinnovabili, le buste, biodegradabili e compostabili in conformità alla norma internazionale EN 13432, rispondono alla logica circolare della seconda vita dei prodotti: una volta utilizzate, infatti, possono essere riciclate per raccogliere la frazione organica dei rifiuti e trasformate in compost, sia tramite le compostiere domestiche che negli impianti industriali.
    "Con questa scelta - commenta Nicola Pedron, direttore acquisti non-food di Aspiag - proseguiamo nel nostro impegno legato alla sostenibilità, iniziato molti anni fa. Siamo molto soddisfatti di questo traguardo, che si inserisce all'interno della strategia di sostenibilità complessiva aziendale". Per Alessandro Ferlito, direttore commerciale di Novamont "questa collaborazione con Aspiag Service Despar Nordest conferma il ruolo cruciale giocato dalla GDO nella diffusione di buone pratiche di maggiore sostenibilità".
    Tra le materie prime con cui viene prodotto il sacchetto in Mater-Bi c'è il bio-butandiolo, ottenuto direttamente dalla fermentazione di zuccheri grazie a una tecnologia proprietaria prima al mondo, sviluppata nel sito di Bottrighe (Rovigo).
    (ANSA).
   

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