Veneto

Torna all'originale splendore modellino del 1789 de La Fenice

Progettato da Selva, ritenuto perso, ora esposto al teatro

Redazione Ansa

(ANSA) - VENEZIA, 25 GEN - Ritorna al suo splendore, dopo un meticoloso restauro, il modellino settecentesco del teatro La Fenice progettato da Giannantonio Selva. Sarà collocato dal 27 gennaio nelle Sale Apollinee de La Fenice.
    Nel novembre del 1789 la Nobile Società dei Palchettisti bandì un concorso per il progetto del nuovo teatro, che fu vinto dall'architetto Selva, non senza polemiche dell'opinione pubblica, che parteggiava per il veneziano Pietro Bianchi,.
    Oltre al progetto, nel bando veniva richiesto anche il relativo modellino in legno; ma di una trentina di proposte soltanto una decina fu corredata dal modellino. Proprio grazie alla perfezione di questo manufatto, realizzato dall'intagliatore Isidoro Ridolfi e dal dipintore Costantino Cedini, Selva vinse il concorso. La storia è nota, La Fenice fu edificata tra 1790 e 1792, attraversando rinascite e peripezie di vario genere è sempre un simbolo di Venezia. Il modellino invece nel corso del tempo venne spostato in luoghi diversi della città, nel 1794 da San Zulian a San Geremia e da qui alla Fenice, poi passò all' Accademia di Belle Arti dove venne restaurato, fu persino ritenuto perduto per poi ricomparire in tempi recenti in tre mostre 'I teatri pubblici di Venezia'. Bisognoso di restauri, nel 1997 il lavoro venne affidato a Leuthenmayr e Ghezzo per un intervento conservativo. Grazie anche alla attività dell'Archivio storico si è infine giunti al restauro di questo gioiello ad opera di Stefania Sartori, seguito dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Venezia e finanziato dai Comitati Internazionali per Venezia, America-Italy Society of Philadelphia, dal Comitato Austriaco Venedig lebt, Fondazione V-A-C. (ANSA).
   

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