Veneto

A Venezia restyling per il Ducale, 3 milioni guardando al futuro

Completati i lavori dopo un anno

Redazione Ansa

(ANSA) - VENEZIA, 12 DIC - "Non sappiamo cosa succederà, con i cambiamenti climatici in corso. Anche per questo, in previsione del futuro abbiamo ritenuto necessario intervenire su Palazzo Ducale che, comunque, dopo un ventennio aveva bisogno di interventi": lo ha dichiarato Alberto Torsello, architetto capogruppo della direzione dei lavori che hanno interessato Palazzo Ducale, a Venezia.
    Opere che hanno riguardato sia il restauro delle facciate che la messa a norma, per i quali l'investimento era stato di 2 milioni 800mila euro. Dopo esser stati avviati ad aprile 2022, per completare gli interventi di restauro sono state necessarie 18mila ore di lavoro. Per ragioni organizzative, sono stati suddivisi in quattro fasi, dal ponte della Paglia fino al lato della Basilica di San Marco, in modo da evitare qualsiasi compromissione della funzione della Piazza, garantendo così la possibilità di visitare il museo. "Un restauro straordinario, che è riuscito a mettere insieme professionalità eccellenti e una tecnica di cantiere unica, che può essere copiata per altri interventi monumentali che la città andrà a fare" ha dichiarato l'assessora ai lavori pubblici del comune di Venezia, Francesca Zaccariotto.
    Nel dettaglio, al centro dei lavori c'è stato il coronamento superiore dell'edificio, con i suoi 234 merli, 128 guglie e 4 tabernacoli, ma anche il rivestimento esterno delle facciate, con i suoi 1800 metri quadri di mattonelle, le parti interne e le cinque bifore. Il tutto, utilizzando una tecnica radar che ha permesso al gruppo di lavoro di individuare le pietre più profonde e materiale inorganico senza, quindi, l'uso di prodotti acrilici. Per far fronte alle intemperie che in alcuni punti della sommità dell'edificio avevano dato luogo a diverse infiltrazioni, le guglie sono state impermeabilizzate.
    L'intervento, hanno spiegato gli addetti ai lavori, è stato essenziale anche per garantire la sicurezza, in modo da evitare che alcuni elementi - provati dal tempo e dall'esposizione agli agenti climatici - cadessero a terra, in Piazza. (ANSA).
   

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