Veneto

Veneto, via onorificenze e toponomastica a Tito e fascisti

Proposta di legge nazionale della Lega accoglie emendamento Pd

Redazione Ansa

(ANSA) - VENEZIA, 07 FEB - Niente onorificenze, monumenti o indicazioni topografiche a chi si è macchiato di crimini di guerra e contro l'umanità, come nel caso di Josip Broz Tito, ma anche esponenti del partito fascista. Lo prevede il Progetto di legge statale approvato oggi dal Consiglio regionale del Veneto, relatore il leghista Alberto Villanova.
    Il testo è volto alla modifica delle leggi nazionali 1188/1927 "Toponomastica stradale e monumenti a personaggi contemporanei" e 178/1951 "Istituzione dell'ordine al merito della repubblica italiana e disciplina del conferimento e dell'uso delle onorificenze".
    Villanova aveva avanzato la proposta menzionando la ricorrenza del Giorno del Ricordo, che commemora le vittime dell'Esodo istriano e delle Foibe, e il cavalierato di Gran Croce assegnatogli nel 1969 oltre all'intitolazione di numerose vie e piazze a Tito.
    L'Aula ha però approvato anche un emendamento della correlatrice, la dem Vanessa Camani, che estende la fattispecie ai crimini di aggressione e violazione del diritto internazionale e umanitario, con il divieto di intitolazione toponomastica a esponenti del partito fascista. (ANSA).
   

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