Veneto

Energia:Cgia,nuovo governo dovrebbe fare sostegni per 35 mld

Diversamente entro fine anno 30% utenti non in grado pagare

Redazione Ansa

(ANSA) - VENEZIA, 17 SET - Ammonta ad almeno 35 miliardi di euro l' "eredità" che il nuovo Governo dovrebbe farsi carico entro fine 2022, almeno per dimezzare gli effetti della crisi energetica in corso. E' la stima della Cgia, secondo la quale , altrimenti, il rischio che moltissime imprese e altrettante famiglie non siano nelle condizioni di pagare le bollette e, conseguentemente, di vedersi chiudere la fornitura, sarebbe molto alto. "Se consideriamo che, rispetto l'anno scorso, i rincari energetici del 2022 cubano 127,4 mld, a questo importo vanno sottratti i 58,8 mld di sostegni fin qui erogati dal Governo Draghi per contrastare il caro bollette", affermano gli artigiani, spiegando come è stata calcolata la cifra. Importo, che include anche i 14 mld circa che il Governo Draghi ha approvato ieri. Rispetto al 2021, pertanto, le famiglie e le imprese, al netto degli aiuti stanziati, dovranno farsi carico di un aumento del costo dell'energia elettrica e del gas che sfiora i 70 mld. Ritenendo improbabile un azzeramento di questo incremento, per la Cgia, il nuovo Governo dovrà, entro fine 2022, recuperarne almeno la metà (35 mld) per sostenere chi non ha i soldi per pagarle. Dall''indagine fatta lo scorso febbraio da Arte , il 15,4% delle Pmi e degli utenti domestici (molti dei quali sono costituiti da lavoratori autonomi e partite Iva) non era riuscito a pagare le bollette di luce e gas. Gli insoluti ammontavano a 26 milioni di euro. Sette mesi fa l'ammontare dei debiti era in media tra i 7-800 euro al mese per gli utenti domestici, di circa 5 mila euro per le piccole imprese e le partite Iva. Con gli aumenti che in questi ultimi mesi hanno caratterizzato le bollette di luce e gas c'è il pericolo che entro la fine 2022 siano almeno il 30% le utenze domestiche e le Pmi non in grado di pagare le bollette. (ANSA).
   

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