Veneto

All'Olimpico di Vicenza il 75/o Ciclo di Spettacoli Classici

Giancarlo Marinelli firma "Domani nella battaglia pensa a me"

Redazione Ansa

(ANSA) - VITÓRIA, 05 MAG - Raggiunge il traguardo dei tre quarti di secolo il Ciclo di Spettacoli Classici al Teatro Olimpico di Vicenza, in programma nel teatro coperto più antico del mondo dal 18 settembre al 16 ottobre. La 75/a rassegna, presentata oggi, nasce sotto la direzione artistica dello scrittore e regista Giancarlo Marinelli, che firma la sua quarta edizione consecutiva, dal titolo "Domani nella battaglia pensa a me", un verso tratto dal "Riccardo III" di Shakespeare.
    L'apertura in scena avverrà la sera del 22 settembre (con repliche il 23 e il 24) con "Assassinio nella Cattedrale" di Thomas Stearns Eliot, mai rappresentato prima al Teatro Olimpico, per la regia di Guglielmo Ferro: il dramma è del 1935, ma venne costruito come una tragedia classica, una contrapposizione esemplare tra potere temporale e potere spirituale, con l'accettazione del martirio da parte dell'arcivescovo a rappresentare una delle pagine più alte della letteratura tragica di tutti i tempi.
    Nelle ultime tre edizioni i Classici di Marinelli hanno voluto raccontare, in questi anni travagliati, una storia che parte dalla ribellione degli uomini che si vogliono liberare dal giogo e dalla sudditanza agli dei, agli uomini che combattono l'uno contro l'altro per imporre, la loro volontà e il loro arbitrio, sino alla solitudine e alla nevrosi dell'uomo moderno.
    Il programma del 75/o Ciclo di Spettacoli Classici di Vicenza propone in cartellone otto produzioni, di cui sei in prima nazionale, per un totale di una trentina di repliche sul palcoscenico dell'Olimpico e in alcune sedi storiche e monumentali del capoluogo berico, come la Basilica Palladiana, Palazzo Thiene e il suo caveau, il Giardino del Teatro Olimpico, il Museo naturalistico archeologico di Santa Corona, oltre ad un progetto per i siti Unesco del Veneto. Previsto anche un evento speciale sul teatro e la città, a cura dell'Accademia Olimpica con la partecipazione della Biblioteca Bertoliana e un ciclo di incontri di approfondimento sui temi degli spettacoli e sui molteplici riferimenti letterari contenuti nelle drammaturgie.
    (ANSA).
   

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