Veneto

Covid: Veneto, dati proseguono discesa ma ancora tensioni

Minacce da no vax a medici Verona, denunciato un dottore sospeso

Redazione Ansa

(ANSA) - VENEZIA, 04 FEB - Scende nuovamente oggi il numero dei contagiati Covid in Veneto. Sono 10.484 i nuovi positivi nelle ultime 24 ore e si contano 46 decessi. Il totale delle persone colpite dal virus dall'inizio della pandemia è pari a 1.203.728, quello delle vittime 13.310.
    Continua a diminuire il numero degli attuali positivi: sono 192.175 le persone in isolamento. In calo il dato dei ricoveri ospedalieri nelle aree mediche, 1.760, e delle terapie intensive, 158.
    Per quanto riguarda i vaccini, sale ad un totale di 10.492.955 il numero delle dosi inoculate in Veneto dall'inizio della campagna. Ieri sono state distribuite 20.738 dosi: 1.262 sono prime dosi (totale a 3.190.069), 3.523 cicli completi (4.407.453) e 15.953 i booster (2.895.433). I sanitari hanno utilizzato il 92% delle dosi disponibili. In percentuale, l'82,0% della popolazione veneta ha avuto almeno la prima dose, l'80% il ciclo completo e il 58,6% anche la dose booster.
    Nonostante i dati in discesa, non si fermano tuttavia le tensioni sociali legate alle misure di contenimento del virus.
    Il presidente dell'Ordine dei medici della Provincia di Verona, Carlo Rugiu, ha denunciato oggi un'"escalation di richieste ai medici di medicina generale di certificazioni per l'esonero vaccinale. Queste richieste - ha sottolineato - arrivano spesso in forma scritta e contengono velate minacce da parte dei diretti interessati, o sono inviate da studi legali compiacenti tramite raccomandata. Il tono intimidatorio e ricattatorio di queste missive ha indotto i medici di famiglia a rescindere il rapporto con i propri assistiti per il venir meno della relazione di fiducia che è alla base della presa in carico del paziente".
    E i Carabinieri di Adria (Rovigo) hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Venezia per esercizio abusivo della professione medica un dottore 67enne 'no vax', nato e residente nel veneziano, che esercitava la professione nonostante fosse stato sospeso dall'ordine professionale perché non vaccinato.
    Oggi infine è emerso che risulta iscritta all'Ordine delle professioni infermieristiche di Venezia Vita Bagnulo, l'infermiera dell'Asl di Piacenza arrestata perché accusata di aver iniettato soluzione fisiologica al posto dei vaccini, certificando tamponi fasulli per garantire il Green Pass a no vax compiacenti. La presidente dell'Ordine veneziano, Marina Bottacin ha preannunziato provvedimenti disciplinari; intanto un consiglio straordinario è stato convocato per deliberare la sospensione dell'indagata dall'esercizio della professione per tutta la durata della misura restrittiva. (ANSA).
   

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